Tumore prostatico in Europa: l’ombra della sovradiagnosi
Uno studio basato su dati provenienti da 26 paesi europei indica che, nello screening del cancro alla prostata, il rischio di sovradiagnosi sembra essere reale. Si tratta di un dato che spinge a riflettere sull’attuazione dello screening.
Il 21 settembre era la Giornata Mondiale di questa malattia con cui convive un over 50 su 5, per un totale in Italia di circa 600 mila persone. Nel nostro Paese sono 3 milioni i familiari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione. La campagna, con la voce narrante dell’attore Luca Ward, vuole aumentare la consapevolezza sui primi segnali da riconoscere, promuovere la diagnosi precoce e rendere possibile un intervento tempestivo.
Non è infrequente che nei giovani che soffrono di dolore cronico vengano diagnosticate anche ansia e depressione, in misura maggiore di quanto non si osservi nei coetanei liberi dal fardello del dolore cronico. È quanto emerge da uno studio pubblicato su JAMA Pediatrics. Joanne Dudeney, della Macquarie University di Sydney, e colleghi hanno riportato la prevalenza di ansia clinica e depressione nei giovani con dolore cronico e hanno confrontato i sintomi di ansia e depressione tra i giovani con e senza dolore cronico. I dati sono stati ottenuti da 79 studi, con 22.956 giovani (12.614 con dolore cronico).
Gli scienziati della Harvard Medical School hanno progettato un modello di intelligenza artificiale versatile, simile a ChatGpt, in grado di eseguire una serie di attività diagnostiche su molteplici forme di cancro. Il nuovo sistema di intelligenza artificiale, descritto su Nature, va oltre molti attuali approcci di intelligenza artificiale alla diagnosi del cancro, hanno affermato i ricercatori.
Presentate a Londra, nel corso del Congresso annuale Esc (European society of cardiology), le nuove linee guida per la gestione della Fibrillazione atriale (Fa), sviluppate dall'Esc, in collaborazione con l'European association of cardio-thoracic Surgery (Eacts).