Ogni anno in Italia si stimano 5400 nuovi casi, il 70% è scoperto in fase avanzata per la mancanza di segni specifici. Lorenza Rimassa, Associato di Oncologia Medica all’Humanitas University di Rozzano: “I tre passaggi fondamentali per garantire la migliore assistenza sono la valutazione in una struttura ad alto volume, la discussione del percorso di cura da parte di un team multidisciplinare e la profilazione molecolare per la ricerca delle mutazioni”. La metà delle forme intraepatiche presenta una o più alterazioni molecolari.
Una recente review riassume i dati della letteratura sul diabete indotto da Covid e sui meccanismi fisiopatologici coinvolti. I pazienti con diabete indotto da Covid hanno tassi di mortalità ed esiti avversi più elevati rispetto ai pazienti con Covid che avevano un diabete preesistente. Sono necessari ulteriori studi di coorte prospettici che coinvolgono il follow-up di pazienti con diabete correlato a Covid per diversi anni per valutare e comprendere il decorso del diabete correlato a Covid e ottimizzare i piani di gestione per migliorare i risultati dei pazienti.
I sintomi del Covid lungo sono diversi nelle ragazze rispetto ai ragazzi. Le conseguenze più gravi dell’infezione da SARS-CoV-2 sono più frequenti nei bambini rispetto alle bambine, incluso il rischio di Sindrome Infiammatoria Multi Sistemica grave. Mentre, per quanto riguarda gli effetti indiretti della pandemia, sulle giovanissime sono state catastrofici, soprattutto nei Paesi a basso reddito. A descrivere, attraverso 4 diversi aspetti, le differenze di genere nell’impatto del Covid in età pediatrica è un'analisi della letteratura scientifica, presentata al Congresso della Società Internazionale di Medicina di Genere (International Society of Gender Medicine).
Un'indagine condotta su adulti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 di sei paesi dell'Europa occidentale evidenzia il greve peso dei problemi di salute mentale sulle persone con diabete e suggerisce un legame tra la gestione della glicemia e la gravità dell'ansia. Si tratta dello studio di Evelyn Cox di dQ&A—The Diabetes Research Company, San Francisco, che è stato presentato quest'anno all'incontro annuale dell'Associazione europea per lo studio del diabete (EASD) a Stoccolma.
Il numero di nuovi casi segnalati di Covid è diminuito, ha recentemente affermato l'Organizzazione mondiale della sanità, esortando il mondo a cogliere l'opportunità di porre fine alla pandemia. I nuovi casi segnalati della malattia, che ha ucciso milioni di persone da quando è stata identificata alla fine del 2019, sono ormai scesi al livello più basso da marzo 2020, ha affermato il capo dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus. Bisogna però anche dire il numero in calo di casi segnalati potrebbe essere ingannevole, dal momento che molti Paesi hanno ridotto i test e potrebbero non rilevare i casi meno gravi.
I temi prioritari della salute pubblica devono rimanere centrali anche in uno scenario politico in rapida evoluzione come quello attuale e in un contesto europeo dominato dalla guerra e dall’esplosione dei costi per l’energia: il calo delle nascite, che nel 2022 sta facendo registrare un nuovo record negativo, l’impatto crescente delle malattie croniche, che interessano 24 milioni di italiani, e la necessità di un più ampio accesso alle cure di qualità per le patologie di grande rilevanza sociale. In occasione del primo anniversario della sua presenza sul mercato globale, Organon rilancia il proprio impegno per la salute femminile, attraverso la strategia ESG (Environmental, Social, Governance) Her Promise confrontandosi con Istituzioni, stakeholder e comunità scientifica sulle priorità da affrontare nella fase di “nuova normalità” di coesistenza con il Coronavirus.
I risultati di un recente studio suggeriscono che il potassio aiuta a preservare la salute del cuore, e che le donne ne traggono maggiori benefici rispetto agli uomini, soprattutto in caso di elevato introito di sale. Per quanto attiene l’effetto del potassio sugli eventi cardiovascolari, la riduzione del rischio è risultata indipendente dall'assunzione di sale, suggerendo che il potassio, oltre ad aumentare l'escrezione di sodio, ha altri modi per proteggere il cuore.