L'American Heart Association ha pubblicato su Circulation una guida sui modelli dietetici basata sull'evidenza per promuovere la salute cardiometabolica. Notando che la scarsa qualità della dieta è fortemente legata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari gli autori affrontano l'aderenza del paziente a un modello dietetico sano per il cuore associato a salute cardiovascolare ottimale.
È urgente la necessità non solo per i pazienti di conoscere meglio la malattia non trascurando i sintomi, ma anche per i medici di ricorrere alle risorse che sono a disposizione per porre, nei casi sospetti, una diagnosi tempestiva della patologia.
Nasce “Alleanza per la miastenia gravis”, il progetto ideato per migliorare la qualità di vita dei pazienti. La diagnosi è attesa per anni e spesso viene confusa con disturbi psichiatrici, sul fronte lavorativo e assistenziale il supporto ai pazienti scarseggia: sono queste alcune delle problematiche segnalate dalle realtà associative. Lavorando in team pazienti e clinici scrivono il libro “Miastenia, una malattia che non si vede”.
Uno strumento di supporto in grado di aiutare i sanitari a distinguere i sintomi associati alla vaccinazione anti Covid dai sintomi del virus stesso, è stato utilizzato da un team di investigatori in diversi ospedali del Mass General Brigham (MGB) in uno studio pubblicato su Infection Control & Hospital Epidemiology. I risultati suggeriscono che fornire una guida di tal genere può evitare di perdere tempo in questo momento critico, oltre che aiutare a frenare la diffusione del Covid nelle strutture sanitarie.
Il Bollino Azzurro è il riconoscimento di Fondazione Onda agli ospedali che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare nell’ambito dei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati ai pazienti con tumore alla prostata. In Italia sono circa 564.000 gli uomini con pregressa diagnosi di tumore della prostata, ma solo tre uomini su dieci si sentono sufficientemente informati sul tema e la maggior parte vorrebbe essere più informato e assistito dal proprio medico di famiglia.
I sintomi persistenti associati alla sindrome post-acuta Covid-19 (PACS) possono avere un impatto sulla funzione fisica e cognitiva, nonché sulla qualità della vita, secondo uno studio pubblicato sull'American Journal of Physical Medicine & Rehabilitation. Gli autori descrivono i sintomi persistenti associati al PACS e il loro impatto, dopo aver analizzato i dati ottenuti da 156 pazienti che hanno completato un sondaggio relativo agli esiti riportati dopo l'infezione.
A controbilanciare i benefici ad essa correlati sembra emergere un elemento decisamente sfavorevole: seguire una dieta mediterranea porterebbe infatti a un eccessivo consumo di inquinanti ambientali. Un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Oslo e di università di altri paesi ha fatto una scoperta piuttosto sorprendente: le persone partecipanti allo studio che vivevano di una dieta mediterranea contenente alimenti coltivati in modo normale avevano un apporto tre volte maggiore di contaminanti ambientali rispetto a quando seguivano una normale dieta occidentale.