Negli ultimi 5 anni la prognosi delle pazienti con tumore della mammella è sensibilmente migliorata, passando dall'86 al 91% di guarigioni totali, grazie a diagnosi precoci e terapie sempre più innovative ed efficaci.
In 8 casi su 10 si tratta di forme ormono-dipendenti, che consentono di intervenire in maniera molto efficace con terapie endocrine, tamoxifene o, più recentemente, inibitori dell'aromatasi, che inibiscono la produzione di estrogeni. Accanto agli importanti vantaggi di questo approccio, occorre considerare anche il monitoraggio e la gestione degli effetti collaterali, che possono riguardare principalmente il metabolismo e la salute ossea.