Stefano Bianchi
Presidente Società italiana di nefrologia

Sanità digitale telemedicina rappresentano uno strumento importante in grado di supportare la pratica clinica di specialisti e medici di Medicina generale. Numerosissime le applicazioni anche in nefrologia. Sicuramente nello scambio dati per la gestione del nefropatico cronico e per una rapida identificazione di modificazioni dello stato clinico. Di grande aiuto, poi, nella domiciliazione delle cure, per esempio in chi fa dialisi o sia reduce da trapianto, situazioni che richiedono oggi accessi continui in ospedale e che potrebbero spesso essere gestiti a casa con sistemi di monitoraggio a distanza: le cure ne gioverebbero in termini di compliance e il paziente ne guadagnerebbe in termini di qualità di vita.