Emilio Sacchetti

Professore Emerito di Psichiatria
Università degli Studi di Brescia -
Coordinatore scientifico
Forum “Medicina naturale in Psichiatria e Neurologia: evidenze 2023”

Sicuramente la psichiatria e le neuroscienze cliniche in generale hanno sensibilmente migliorato i loro standard di cura negli ultimi decenni. Tuttavia ci sono ancora diverse questioni aperte, per cui un valido aiuto potrebbe provenire da una maggiore attenzione agli stili di vita e dal ricorso a interventi con terapie naturali.
È ormai piuttosto consolidata l'osservazione, per esempio, che una dieta salutare è in grado di ridurre il rischio, ma anche la sintomatologia, di depressione. Lo stesso si può dire, in parte, per i deficit cognitivi e, anche se con livelli di evidenza inferiori, per i disturbi d'ansia.
Un discorso analogo può essere fatto per l'attività fisica.
Perché questo possa essere applicato nella pratica clinica, occorre che il medico, anche il Mmg, ponga la domanda su quale sia lo stile di vita dei propri pazienti ed eventualmente ne suggerisca modificazioni come anche il ricorso razionale a prodotti naturali, purché siano suffragati da prove cliniche.
Questi argomenti sono stati ampiamente trattati nell'ambito del Forum “Medicina naturale in Psichiatria e Neurologia: evidenze 2023”, tenutosi il 12 e 13 gennaio a Milano, organizzato dall'Accademia di Terapia Naturale in Psichiatria e Neurologia, che ha visto intervenire un ampio panel di esperti, che hanno permesso una approfondita rassegna delle prove scientifiche finora disponibili sull'utilizzo di nutraceutici, probiotici, integratori, fitoterapici ed altre forme di medicina naturale in ambito psichiatrico e neurologico.

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