Bimekizumab, nuovo trattamento anti-psoriasi

Piergiorgio Malagoli, Irccs Policlinico San Donato, Milano

Anche se l’armamentario terapeutico per la psoriasi è oggi costituito da molecole innovative in grado di garantire un alto livello qualitativo, la novità del meccanismo d’azione di bimekizumab lo mette nelle condizioni di misurarsi sia nei confronti dei pazienti naïve, sia in coloro che hanno sperimentato fallimenti con altri trattamenti, permettendo di compensare le difficoltà incontrate. Oltre all’efficacia, poi, il farmaco ha manifestato un buon profilo di sicurezza. E questo è fondamentale per una malattia cronica come la psoriasi. Con queste molecole, infatti, vengono bloccate le citochine infiammatorie, ma se si sospende la terapia, nella maggior parte dei casi la malattia si ripresenta. Ecco perché avere oggi a disposizione farmaci che possono essere utilizzati per lunghi periodi di tempo, permette di avere malati di psoriasi con un controllo pressoché totale della malattia.