Claudio Borghi
Università di Bologna
Soggetti con ipercolesterolemia familiare o pregresso evento Cv, piuttosto che chi, per sommatoria di fattori di rischio, raggiunge un livello elevato di probabilità di eventi Cv. E, ancora, quanti presentano una colesterolemia superiore a 270 mg/dl. Questo l'identikit dei soggetti dislipidemici ad alto rischio, come ribadito al recente congresso Esc (European society of cardiology) di Londra. In questi casi, il trattamento oggi prevede la combinazione di più farmaci, a partire dalle statine, da integrare con ezetimibe. Al momento attuale, esiste anche una possibile triplice terapia, con l'aggiunta di acido bempedoico. Quest'ultimo, per la prima volta, ha trovato spazio anche nelle linee guida su coronaropatia cronica e arteriopatia periferiche, presentate sempre all'Esc 2024.