Per la diagnosi precoce della Mrc no screening ma identificazione dei soggetti a rischio
Direttrice SC Nefrologia e Dialisi
Dipartimento di Medicina Specialistica
Azienda USL Reggio Emilia
Il medico di famiglia ha un ruolo fondamentale nella gestione della malattia renale cronica, sia per trasmettere la cultura della prevenzione sia perché si trova in una posizione ideale per identificare i pazienti più predisposti. Per la Mrc non è infatti indicato uno screening di massa, ma è particolarmente utile l’identificazione dei soggetti a rischio per individuare il danno renale in una fase molto precoce. Questo tema è stato ampiamente trattato anche nell’ambito del 65° Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia (Sin) recentemente conclusosi.