Le statine possono ridurre il rischio di trombosi venosa nelle donne in perimenopausa con recente assunzione di terapia ormonale. La probabilità di TEV è stata ulteriormente ridotta con l’uso di statine ad alta intensità. Secondo uno studio caso-controllo pubblicato su JAMA Network Open, la terapia con statine potrebbe ridurre le probabilità di formazione di trombosi venose potenzialmente indotto dalla terapia ormonale nelle donne in perimenopausa.“La terapia ormonale (HT) è un trattamento efficace per molti dei sintomi associati alla menopausa (vampate di calore, secchezza vaginale, interruzioni del sonno e cambiamenti cognitivi) che possono influenzare la qualità della vita. Tuttavia, le preoccupazioni relative all'aumento del rischio di tromboembolia venosa, ictus o infarto del miocardio possono far sì che molte donne sintomatiche decidano di rinunciare alla terapia ormonale”, hanno detto gli autori. "Questo studio ha esplorato se la terapia con statine media il rischio di TEV nelle donne statunitensi di età compresa tra 50 e 64 anni esposte a ormoni esogeni".
Utilizzando il database Clinformatics Data Mart deidentificato di Optum, i ricercatori hanno identificato 223.949 donne in perimenopausa (età media 58 anni), di cui 20.359 pazienti con TEV soddisfacevano i criteri di inclusione e sono stati abbinati a 203.590 controlli.
Complessivamente, l’8.73% della coorte era in terapia ormonale sostitutiva e il 16.18% assumeva anche statine.
L’analisi dei dati ha rilevato che la recente esposizione a HT condizionava una probabilità maggiore di TEV del 51% rispetto alle donne senza esposizione recente (OR = 1.51). La terapia concomitante con ormoni e statine è stata associata a una probabilità inferiore del 18% di TEV tra le donne in perimenopausa rispetto a quelle in terapia ormonale senza statine (OR = 0.82), e si è verificata una maggiore riduzione del rischio con statine ad alta intensità (OR per terapia con statine a bassa e moderata intensità = 0.84; OR per terapia con statine ad alta intensità = 0.69).
"Sebbene le donne a rischio cardiovascolare più elevato possano assumere statine, e quindi possano sembrare candidate improbabili per la terapia ormonale, la terapia con statine sembra mitigare parte del rischio derivante dalla terapia ormonale", hanno scritto i ricercatori. “L’HT potrebbe non essere controindicato nelle donne candidate alla terapia con statine. Questi risultati suggeriscono che le statine possono migliorare il profilo rischio-beneficio dell’HT per le donne con sintomi perimenopausali. Per chiarire il profilo di sicurezza completo è necessario uno studio randomizzato e controllato che valuti il rischio assoluto di trombosi con la terapia concomitante con statine”.
Bibliografia
Davis JW, et al. Statin Use and the Risk of Venous Thromboembolism in Women Taking Hormone Therapy. JAMA Netw Open 2023; 6: e2348213. doi:10.1001/jamanetworkopen.2023.48213