EvdCon l’inizio del ciclo politico dell’UE 2024-2029, la coalizione Edc-Free Europe – alla quale aderisce anche Isde Italia – esorta i leader dell’Ue a dare la priorità alla protezione delle persone dai pericoli delle sostanze chimiche intereferenti endocrini (Edc). La coalizione delinea le azioni chiave necessarie per garantire che il quadro normativo dell’Ue rifletta la scienza più recente e affronta l’urgente necessità di ridurre e, in ultima analisi, eliminare, l’esposizione all’Edc.

EvdAbbassare l’età per iniziare lo screening tumorale consente di intercettare un maggior numero di lesioni e rappresenta quindi una valida strategia per la prevenzione tumorale in questa fascia di soggetti: lo conferma un recente studio osservazionale pubblicato su Annals of Internal Medicine.

EvdIn Italia il 49% degli uomini e il 39% delle donne ha la pressione arteriosa alta, e Il livello medio di sale consumato ogni giorno è 9.2 g negli uomini e 7.1 g nelle donne contro i 5 g indicati dall’Oms. In occasione della giornata mondiale è stato fatto il punto sulla patologia con Luigi Palmieri e Chiara Donfrancesco del Dipartimento malattie cardiovascolari, dismetaboliche e dell'invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità, responsabili del Progetto Cuore - Epidemiologia e prevenzione delle malattie cerebro e cardiovascolari.

EvdLa prevenzione delle patologie è strategica per diminuire il carico di malattia sugli individui e sui sistemi sanitari. Per quello che riguarda il diabete però, nonostante la ricerca abbia consegnato alcune conoscenze riguardo ai meccanismi molecolari che regolano la glicemia, non è ancora noto quale sia la ‘sequenza’ di eventi che si scatenano in diversi organi.

EvdL’impatto epidemiologico, sanitario e sociale delle principali malattie respiratorie vaccino-prevenibili nell’anziano, fotografato nel corso del Convegno di Italia Longeva, mette in luce l’improrogabile necessità di puntare alla ‘presa in carico vaccinale’ per aumentare le coperture e ridurre disabilità e decessi.

EvdGli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio-2 (Sglt-2) impiegati nella terapia del diabete di tipo 2 potrebbero prevenire la demenza, fornendo maggiori benefici con un trattamento più lungo: è quanto suggerisce n ampio studio pubblicato sul British Medical Journal.