EvdLa medicina di laboratorio è fondamentale nella prevenzione, offrendo strumenti in grado di identificare le alterazioni patologiche ancor prima della comparsa dei sintomi, consentendo l'attuazione di interventi preventivi mirati che possono bloccare o rallentare la progressione della malattia.

EvdMaria Luisa Brandi, Presidente di Firmo (Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso), ha sottolineato che "La prevenzione è lo strumento più efficace contro queste patologie. Dove corretti stili di vita, apporto di calcio e vitamina D, rinuncia a fumo e alcool e attività fisica regolare non bastano, allora sono i controlli regolari dai giusti specialisti la carta vincente. La diagnosi precoce, infatti, permette di controllare o ridurre le conseguenze a lungo termine di queste patologie. Inoltre, il ritardo diagnostico impedisce l’accesso tempestivo a terapie specifiche e a un supporto adeguato, peggiorando il carico fisico, psicologico e sociale su pazienti e caregiver".

EvdMettere la prevenzione al cuore della sanità è una responsabilità e un investimento essenziale per un sistema sanitario sostenibile, innovativo e capace di garantire cure di qualità. Questo è il messaggio centrale lanciato nel convegno “Obesità, diabete e lipoproteine. Dieci proposte per fare prevenzione con il cuore”, organizzato da Motore Sanità e promosso di recente a Roma dal Questore del Senato Marco Meloni.

EvdIl contesto demografico italiano è caratterizzato da un indice di invecchiamento elevato: la popolazione over 65 anni costituisce attualmente il 24,7% del totale, con proiezioni Istat che stimano un aumento al 34,6% entro il 2050. Investire nella salute degli adulti e degli anziani è riconosciuto non solo come un imperativo etico, ma come una scelta strategica indispensabile per la sostenibilità economica e la coesione sociale del Paese.

EvdI dati di una recente analisi, condotta per investigare l'associazione tra la frequenza dell'attività fisica (Af) e il tasso di declino della velocità di filtrazione glomerulare misurata (mGrf), supportano l'ipotesi che una maggiore frequenza settimanale di Af e l'aderenza alle raccomandazioni Oms siano correlate a un rallentamento della progressione del declino dell'mGrf in una popolazione generale sana.  Lo studio ha coinvolto una popolazione composta da 1837 individui di età compresa tra 50 e 64 anni che non presentavano al basale diabete, patologie cardiovascolari o nefropatie auto-riferite. 

EvdL'edizione 2025 dello STADA Health Report costituisce un'ampia ricerca online focalizzata sullo stato di salute e benessere della popolazione in Europa. I risultati restituiscono una fotografia della realtà italiana in cui intraprendere un percorso verso uno stile di vita sano e sostenibile si rivela spesso una sfida complessa: 4 italiani su 10 non riescono a mettere in pratica i buoni propositi e a mantenere abitudini salutari, lamentando tra i principali ostacoli la mancanza di motivazione (39%) e di tempo (36%) e difficoltà economiche (29%).

EvdUna nuova revisione sistematica e una metanalisi hanno dimostrato che la vaccinazione contro l'Herpes zoster è stata associata a una riduzione del 18% e del 16% del rischio di eventi cardiovascolari negli adulti di età pari o superiore a 18 e 50 anni. Sono le prime prove di cui dispone la letteratura a valutare in modo completo i dati relativi a un'associazione tra la vaccinazione contro l'Herpes zoster e gli eventi cardiovascolari.