La Società Italiana di Psichiatria è fortemente preoccupata dal rischio di costruire una facile risposta politica al disagio psichico e denuncia che alle svariate proposte di Legge in Parlamento per lo psicologo di comunità non se ne accompagna nemmeno una per la riorganizzazione e il finanziamento del servizio pubblico dei Dipartimenti di Salute Mentale, presidi del territorio e cardini della cura delle persone che soffrono di un disturbo psichico.
"Aderendo alla CONFSAL - spiega Pina Onotri segretario generale Smi - abbiamo avviato un nuovo percorso per dare slancio alla nostra azione sindacale in favore della categoria dei medici. Bisogna dare risposte immediate alla crisi della professione che coinvolge tutti gli operatori del Ssn. Cominceremo a lavorare da subito sui tavoli ministeriali e chiederemo un incontro al ministro affinché si istituisca un tavolo tecnico sulla deburoctatizzazione del lavoro medico".
Dopo lo sciopero del 5 dicembre, Anaao e Cimo si dicono stupiti e meravigliati dalle dichiarazioni del Ministro della Salute che ha stigmatizzato la protesta sostenendo che i medici: "Non sono mai soddisfatti. Abbiamo aumentato i fondi e gli stipendi. Ora siano rapidi nella trattativa per il rinnovo del contratto. Dipende da loro. Non li vedo uniti. Infatti, l'Intersindacale non ha scioperato”. “Forse le vere divisioni sono all’interno di un Governo - replicano i sindacati - che non ascolta quello che il Ministro cerca di affermare da più di un anno e che noi condividiamo".
Silvestro Scotti segretario generale Fimmg ha apprezzato l’impegno del direttore della Prevenzione del Ministero della Salute Francesco Vaia: "Siamo pronti a incontrare le Regioni per imprimere da subito un nuovo slancio alle somministrazioni dei vaccini contro il Covid e l'influenza e favorire i tavoli aziendali necessari per affiancare ad una offerta 'd’attesa' una d’iniziativa della MG con la creazione di Open Day fiduciari negli studi più organizzati".
"La legge di Bilancio affonda la sanità pubblica". A sostenere ciò l'intersindacale composta da Aaroi-Emac, Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo- Snr, Fp Cgil medici e dirigenti Ssn, Fvm, Uil Fpl medici e veterinari e Cisl medici) che in una nota stampa annuncia di voler continuare le azioni di protesta: "La mobilitazione dell’intersindacale dei medici, dei veterinari e dei sanitari continua con lo sciopero di 24 ore programmato per il 18 dicembre".
"Serve una norma che sollevi i professionisti sanitari dalla responsabilità penale in tutti quei casi di morte o lesioni, eventualmente provocate ai pazienti, diversi dalla colpa grave". La richiesta è stata fatta dalla FNOMCeO durante l'audizione presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati nell’ambito della discussione in materia di sicurezza delle cure e dei pazienti e di contrasto alla medicina difensiva.
"Stiamo cambiando gli indicatori del monitoraggio Covid grazie al lavoro con l'Iss e con i medici di famiglia con i quali stiamo consolidando un rapporto che ci consentirà, attraverso il loro ruolo di 'sentinella' sul territorio, una mappatura più precisa di ciò che abbiamo, questo per evitare la sottovalutazione". Ad annunciare ciò il Dg della Prevenzione Francesco Vaia.