L’Enpam interviene con un provvedimento tampone per incentivare i camici bianchi vicini alla pensione a prolungare i tempi dell'esercizio professionale. Per effetto di due delibere del Cda entrate in vigore il 1° marzo 2024, i medici e gli odontoiatri convenzionati e liberi professionisti che decideranno di andare in pensione dopo i 68 anni matureranno una pensione significativamente più alta.

A chiederlo è Pina Onotri segretario generale Smi: "Siamo d’accordo con il Ministro della Salute sull'opportunità che l'applicazione della disciplina degli incentivi prevista, attraverso la fiscalità agevolata, per i docenti e i ricercatori si estenda anche al personale medico dipendente del Ssn. Ma tale misura dovrebbe coinvolgere anche i Mmg per rispondere alla crisi della categoria e sostenere i costi di gestione dei loro studi che gravano moltissimo sui loro compensi".

EvdRitornano in campo le Asl con sanzioni e multe per i medici di famiglia rei "di precrizioni indebite di farmaci" o di aver superato la spesa media regionale. Succede nel Lazio, in Liguria, in Puglia. Ma i Mmg vanno al contrattacco. Nel Lazio Fimmg ha messo a disposizione dei colleghi una mail dedicata alla quale inviare tutte le inappropriatezze in cui si imbattono i medici di famiglia nell'esercizio quotidiano della loro professione e alle quali devono sopperire dando quindi adito alle cosiddette prescrizioni indotte.

EvdTra il 2023 e il 2032 saranno quasi 109 mila i medici che andranno in pensione, ma quelli in procinto di entrare nel sistema sanitario sono già di più: attualmente sono 141.000 i medici in formazione. L'avvertimento è di Anaao-Assomed. Per il sindacato il problema non è solo quantitativo, ma riguarda anche la distribuzione dei medici e la tipologia di specializzazione. Motivo per cui urge una risposta immediata e appropriata alla carenza di personale sanitario di oggi e una capacità di programmazione per il futuro.

Il Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha firmato il decreto che regola il test medicina 2024. "Il nuovo meccanismo di ingresso - ha detto il Ministro - sarà molto più trasparente ed equo. Ma è solo una tappa intermedia. Stiamo già lavorando per fare in modo che dall'anno accademico 2025/26 si superi definitivamente il meccanismo dei test".

L'appello è stato lanciato da Giovanni Migliore, presidente della Fiaso: "Con l'intelligenza artificiale - ha dichiarato - abbiamo già consuetudine, c'è però  la necessità di poter contare anche su professionisti con competenze diverse e mi riferisco non solo ai medici ma a tutto il personale e agli operatori sanitari che lavorano nei nostri ospedali: è una sfida per la formazione".

La provocazione è stata  lanciata dal segretario nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio di fronte al lungo elenco di aggressioni. "Gli episodi di violenza ai danni di medici e operatori sanitari non si placano. Ormai è uno stillicidio  - ha detto Di Silverio - che nessuno riesce a fermare. Allora dateci almeno la scorta per poter lavorare".