Riceviamo e pubblichiamo una lettera dal Portogallo del dottor Fabrizio Cossutta, medico di famiglia, tutore di formazione e coordinatore della USF Almirante e membro coordinatore della Task-Force responsabile per l’assistenza ambulatoriale dei casi di Covid-19 nell’ACES Lisboa Central, che ha deciso di dare un contributo al dibattitto italiano sull'inquadramento contrattuale dei Mmg in qualità di medico di famiglia dipendente di un Ssn.

La Scuola Veneta di Medicina Generale ha condotto una ricerca mirata ad analizzare le prestazioni fornite ai soggetti affetti dalle principali malattie croniche prima e durante l’emergenza sanitaria. I risultati hanno evidenziato che durante la pandemia in Veneto, grazie soprattutto alle medicine di gruppo integrate, ai cronici è stata garantita una copertura assistenziale adeguata, ma nel frattempo si è affermata una nuova modalità comunicativa tra medico e paziente attraverso un aumento esponenziale di contatti telefonici, sms e WhatsApp.

Nè è convinta la Fimmg che nell'ultimo Consiglio Nazionale palesa la propria "preoccupazione per la delicata situazione in cui la Medicina Generale si trova, nella totale incertezza dell’evoluzione del suo ruolo, ancora oggi descritto da un Acn vecchio di quasi vent’anni che nelle difficoltà del suo rinnovo rischia di essere travolto da dinamiche normative esterne e sbagliate". Inoltre il sindacato manifesta le proprie perplessità sul continuo riferimento dei documenti preparatori del Pnrr ad un modello di assistenza fondato sul debito orario dei medici, anche e non solo all’interno delle future Case della Comunità.

Lo ha sottolineato il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli, nel suo intervento al convegno "Quale sanità dopo il Covid? Il medico di famiglia primo soggetto di prossimità", organizzato al Senato da Fratelli d'Italia. Si tratta di numeri che descrivono una realtà opposta a quella descritta dai media e da quanti hanno puntato il dito contro questi professionisti perché, ha ricordato Anelli: "I Mmg non abbandonano i loro pazienti". Nella medesima assise, il segretario della Fimmg Silvestro Scotti nel suo intervento ha chiesto alla politica di "smetterla di dire che la medicina del territorio e il Ssn non hanno funzionato" durante la pandemia.

“Tutti sono responsabili dell’ambiente. I medici lo sono due volte”. Con questo messaggio e con l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione alle problematiche ambientali e all'impatto che queste hanno sulla salute, nasce il progetto Aria Nova, voluto dall’OMCeO di Firenze in collaborazione con ISDE.

Grazie all'accordo integrativo dei medici di medicina generale, siglato di recente, la nuova campagna vaccinale, affidata ai medici di famiglia, avverrà col supporto organizzativo e logistico del distretto socio-sanitario 2 di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi e consentirà di somministrare, nel solo mese di dicembre, oltre 5mila dosi di vaccino Pfizer.

L'assenso viene da Anaao Assomed che in una nota stampa sottolinea: "Non capita quasi mai a un sindacato di condividere le posizioni del suo datore di lavoro, ma  Anaao Assomed non può che concordare con le Regioni quando affermano che "occorre un finanziamento eccezionale al fine di salvaguardare gli equilibri del Sistema Sanitario Nazionale, stante il perdurare di una fase eccezionale e non ordinaria della Sanità".