"Il futuro della professione medica e il destino stesso del Ssn si scriveranno con l’azione delle donne e con la loro capacità di prendersi cura". Queste le parole con cui il presidente dell'Enpam Alberto Oliveti commenta uno dei dati presenti nell'ultimo Bilancio Sociale dell'Ente con cui si attesta che le donne medico in attività hanno superato numericamente i colleghi uomini.
"Lo sciopero nazionale del 23 settembre, oltre ad aver avuto l'80% di adesioni, ha registrato una straordinaria partecipazione da parte delle lavoratrici, dei lavoratori e dei professionisti della sanità privata e delle Rsa Aris Aiop". A dichiararlo, in una nota stampa, le segreterie di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl: "Circa 20.000 manifestanti si sono radunati nelle piazze di tutta Italia per chiedere dignità e giusto riconoscimento contrattuale”.
Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria hanno comunicato di aver deciso, congiuntamente, di dare vita ad una fase costituente per la realizzazione di una piattaforma in rappresentanza degli interessi comuni dei cittadini e dei professionisti. L’iniziativa si concretizzerà nel mese di novembre con una conferenza unitaria degli esecutivi nazionali e regionali di tutte le sigle dell’Intersindacale di categoria.
È unanime il gradimento dei sindacati di categoria e anche della Fnomceo per l'approvazione, in Consiglio dei Ministri, del Dl che introduce nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. Ma non mancano i distinguo. Fimmg: "bisogna mettere in campo maggiori tutele anche negli studi dei Mmg". Anaao-Assomed: "la deterrenza non basta a contrastare un fenomeno sociale ancor prima che professionale o politico". Fnomceo: "dare indicazioni a Regioni e Asl per istituire videosorveglianza, anche con i fondi del Pnrr". Piena soddisfazione, invece, è stata espressa da parte dello Snami.
Oltre alla necessità di mettere nero su bianco il nuovo Atto di Indirizzo per il comparto, il sindacato chiede al governo lo stanziamento di nuovi fondi dedicati alla MG anche per valorizzarne i fattori produttivi. Per il presidente nazionale Snami, Angelo Testa è fondamentale premiare e ristorare i medici che contribuiscono a ridurre le liste d'attesa e svolgono medicina di qualità, obiettivo chiave per garantire un migliore accesso alle cure da parte di tutti i cittadini".
Una domanda legittima, viste le denunce che arrivano da varie parti d'Italia sulla penuria dei Mmg a cui si affianca anche la desertificazione dei bandi di concorso per la MG. Giovanni Senese, segretario regionale Smi Campania ha dichiarato che nella Regione sono stati ben 222 gli incarichi vacanti di assistenza primaria a ciclo di scelta per l'anno 2024. Nella provincia di Foggia, dove sono andate deserte undici assegnazioni su una popolazione di circa 600.000 abitanti, oltre 13.000 cittadini sono senza medico. In Sardegna il recente congresso regionale della Simg ha posto al centro dell'evento la questione denunciando che: "Mancano oltre 500 Mmg. Preoccupa la gestione di alcune aree isolate, ma sono colpite anche le città di Cagliari e Sassari".
In una nota congiunta le Federazioni nazionali Fnomceo, Fnopi , Fnofi, Fnopo, Fnovi e Fno Tsrm Pstrp sottolineano di aver accolto con soddisfazione l'emendamento al Ddl lavoro approvato in XI Commissione della Camera che introduce permessi non retribuiti (fino a un massimo di 8 ore mensili) per i rappresentanti degli Ordini professionali nell'esercizio delle proprie funzioni, sanando così una storica discriminazione tra chi svolge attività ordinistica ed altri settori di rappresentanza pubblica.