Siglata l'intesa tra Fimmg e Legacoop per sviluppare l’offerta sanitaria dei medici di medicina generale con il supporto gestionale e organizzativo delle cooperative mediche di servizio. L’accordo punta ad assicurare la presa in carico del bisogno di salute del paziente, la gestione della complessità e della cronicità, a sviluppare azioni di prevenzione, a costruire basi solide per garantire prossimità, diffusione territoriale, accessibilità alle cure, innovazione, diagnostica di primo livello.
Per il presidente Snami Angelo Testa nella declinazione della Farmacia dei Servizi ci sono cose che non tornano e che travalicano alcuni confini professionali: "Il farmacista - dichiara Testa - non può svolgere, direttamente o per interposta persona, l’attività medica e i medici, in quanto prescrittori di farmaci, non possono esercitare in farmacia. Ma con il Ddl Semplificazioni le farmacie che hanno specifici requisiti, possono oggi trasformarsi in ambulatori di prossimità dove è possibile fare una diagnosi e poi vendere il farmaco per quella diagnosi".
La proposta è della Fimmg regionale ed ha trovato l'assenso della Regione. Secondo una prima ipotesi, le Aft (Aggregazioni funzionali territoriali), che raggruppano più medici di famiglia, potranno dotarsi di macchinari diagnostici a disposizione di tutto il gruppo. Il progetto si potrà realizzare grazie ai 2 milioni di euro destinati alla lotta alle liste d’attesa.
I numeri dell’obesità nel nostro Paese sono elevatissimi e rappresentano una vera e propria emergenza clinica, sanitaria e sociale. Per poterla combattere adeguatamente gli specialisti, riuniti nel 31esimo Congresso europeo sull’obesità - Eco 2024, chiedono la collaborazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
Il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, in occasione della Giornata del Medico di Famiglia ha dichiarato che il ruolo dei Mmg: "Va riconosciuto, come già avviene da parte dei cittadini, anche dalle istituzioni; va valorizzato all’interno del nostro sistema di cure e celebrato sempre, ogni giorno, soprattutto in un momento come questo, in cui sopperiscono alla desertificazione della medicina territoriale".
Il medico di famiglia è una figura centrale del Ssn ma: "Questa figura potrebbe nel breve tempo non esistere più per milioni di persone e infine essere destinata a scomparire se non si risolverà l’emergenza della loro carenza, che si sta progressivamente estendendo in tutto il Paese". A lanciare l'allarme, durante la Giornata Mondiale del Medico di Famiglia, è stato il segretario generale della Fimmg Silvestro Scotti.
I medici di medicina generale non ci stanno ad essere additati come i responsabili della mancata trasmissione di dati e dell'integrazione tra ospedale e territorio nonché del crescente numero di ricoveri impropri. La risposta dello Snami ai risultati dell'indagine presentata da Fadoi è molto dura mentre Assimefac, pur rispedendo al mittente le imputazioni, si dice disponibile a stabilire un incontro di lavoro da cui scaturisca un decalogo comportamentale volto a una migliore reciproca collaborazione sotto l’egida della Fism, la Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane a cui Assimefac e Fadoi sono affiliate.