Dopo Fismu anche Fimmg e Fimp lanciano l'allarme: "Il certificato di compatibilità alla didattica integrata è una nuova spada di Damocle che incombe sull’assistenza sanitaria ai cittadini erogata dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, un pasticcio burocratico che rischia di scaricare sui medici un ulteriore carico di adempimenti a causa di una certificazione incomprensibile nella ratio quanto nella sua attuazione pratica". Motivo per cui i sindacati chiedono alle autorità competenti di rivedere il testo del comma 4 dell'articolo 9 DL 24 marzo 2022 che introduce tale certificazione e le sue modalità prescrittive.
Il ministro della Salute, nel suo recente intervento al Question time alla Camera, ha informato sulle iniziative per un'adeguata diffusione dei farmaci antivirali, che risultano sottoutilizzati, per il trattamento di Covid-19, anche avvalendosi della rete delle farmacie territoriali e dei medici di medicina generale. A tale riguardo ha dichiarato: "La Cts dell'Aifa ha cominciato a lavorare nella direzione di consentire, attraverso i medici di medicina generale, un accesso più diretto agli antivirali".
Sono i medici di famiglia a intercettare il bisogno fra i propri utenti e segnalarlo alla "psicologa di cure primarie". È poi la professionista stessa a fissare direttamente gli appuntamenti per una prima consultazione. Questo nuovo percorso sperimentale di consultazione psicologica, introdotto dall’Ausl Romagna e sviluppato in nove Case della Comunità, sta dando buoni risultati.
I sei NCP dell'Aquila sono a rischio di chiusura per il mancato reintegro, da parte della Asl, dei Mmg che vanno in pensione. Motivo per cui Fimmg, Smi e Snami hanno organizzato un sit-in di protesta davanti la sede dell’Azienda Sanitaria Locale.
A lanciare l'allarme è Luca Puccetti, segretario provinciale di Fimmg sezione di Pisa. Visto il rilevante aumento dei contagi, il segretario chiede al governo e alla Regione Toscana che i medici di medicina generale "siano subito dotati del personale di studio senza il quale è impossibile continuare a fornire i servizi necessari ai cittadini".
L’Anaao Assomed denuncia la paralisi delle assunzioni del personale sanitario e lo stato di crisi permanente del Ssr per carenza di personale. Non solo non sono state avviate le procedure di stabilizzazionedei "dei precari Covid" ma sono state bloccate tutte le procedure concorsuali già avviate e spesso concluse e persino l’assunzione dei vincitori, "paralizzando così l’intero sistema".
A sottolinearlo è il presidente Fiaso, Giovanni Migliore commentando i dati sui ricoveri Covid, in crescita per la seconda settimana consecutica. "La presenza in rianimazione di pazienti vaccinati e tutti affetti da altre gravi patologie - precisa Migliore - indica la necessità di continuare ad adottare interventi di prevenzione primaria, di non allentare l’attenzione nelle regole di protezione come il distanziamento e l’uso delle mascherine e l’importanza della quarta dose per i soggetti estremamente fragili”.