“Stiamo sviluppando una strategia di R&S e un modello operativo che ci permetta di concentrarci su farmaci differenziati, innovativi e di elevato valore”, afferma Christian Rommel, membro del Comitato esecutivo della divisione Pharmaceuticals di Bayer e responsabile R&D. “Continueremo su questa strada, concentrando le nostre attività di ricerca iniziali su aree strategiche dove riteniamo di poter fare la più grande differenza possibile per i pazienti”. 

Sul fronte oncologico, negli ultimi cinque anni l’azienda ha raddoppiato il proprio portfolio di trattamenti in tutte le fasi dello sviluppo clinico, con quasi un terzo di nuove molecole nella pipeline dedicata alla lotta contro il cancro. In particolare, è stata presentata la pipeline che permetterà a Bayer di diventare leader nel trattamento del cancro alla prostata, il secondo tipo di tumore più diagnosticato negli uomini.

“Stiamo investendo in trattamenti innovativi con un potenziale rivoluzionario per i pazienti che, attualmente, dispongono di poche opzioni di trattamento, se non nessuna”, afferma Christine Roth, membro del Comitato esecutivo della divisione Pharmaceuticals di Bayer e responsabile della Bu strategica Oncologia. L’impegno è su radiofarmaci mirati (terapie alfa mirate), immuno-oncologia di nuova generazione e approcci oncologici molecolari di precisione.

In ambito cardiologico, tramite Asklepios BioPharmaceutical Inc. (AskBio), Bayer sta sviluppando una terapia genica come potenziale nuovo approccio per trattare l’insufficienza cardiaca congestizia. Inoltre, con l’acquisizione di AskBio, sta portando avanti lo sviluppo di alcune molecole per rispondere a differenti esigenze mediche sul fronte Parkinson, malattia di Pompe e malattia di Huntington.

“In futuro, il numero di approcci innovativi e di nuove modalità nel nostro portfolio triplicheranno”, sottolinea Rommel. “Saremo così in grado di trattare patologie e agire su meccanismi di malattie che precedentemente erano incurabili”,

Infine, l’azienda sta implementando la sua strategia d'innovazione in radiologia con nuove ricerche, esplorando il potenziale dell'intelligenza artificiale (Ia) e i progressi nella diagnostica per immagini. Molto si punta sulla piattaforma di diagnostica per immagini lanciata recentemente che fornisce accesso ad applicazioni digitali, incluse quelle gestite dalla Ia. La piattaforma è progettata per supportare i radiologi e i loro team in varie fasi del lavoro, dalla diagnosi fino al trattamento dei pazienti.

“Bayer è leader in segmenti fondamentali della radiologia con un portfolio completo che ha generato quasi 2 miliardi di euro di vendite nel 2022”, afferma Gerd Krüger, presidente di Radiology, Bayer. “Espandere la nostra offerta al settore dell’Ia fa ulteriormente progredire la nostra forte posizione in questo mercato”.

Nicola Miglino