Secondo un recente studio, le sostanze perfluoroalchiliche (Pfas), composti chimici dalla “vita eterna” ora sono in grado di attraversare la cute. Norme e certificazioni diventano sempre più cruciali per le persone ma non solo.
Messo a punto da studiosi dell’Università di Bologna e del Dartmouth College, è un innovativo template della superficie corticale, costruito a partire dall’anatomia di 1031 cervelli umani, che permette di realizzare studi di risonanza magnetica funzionale con meno dati ed un maggiore livello di replicabilità e riproducibilità.
L'obesità è nota per predire esiti peggiori e una maggiore mortalità per le persone con Covid e un recente studio, pubblicato su PNAS Nexus, rileva un aumento del rischio di sviluppare un'infezione produttiva da Sars-CoV-2 nelle persone obese. I ricercatori hanno cercato di determinare se l'obesità influenzasse anche la probabilità di ammalarsi.
In poco meno di 30 anni, dal 1990 al 2018, il consumo medio globale di bevande zuccherate è aumentato del 23%, con incrementi che hanno raggiunto e superato il 100% in alcune regioni del pianeta. Sono alcuni dei numeri preoccupanti emersi da uno studio pubblicato recentemente sulla rivista British Medical Journal, nel quale sono stati analizzati i consumi di queste bevande tra bambini e adolescenti di 185 paesi in questo lasso temporale.
Un recente studio ha rilevato che i marcatori infiammatori sono elevati nei pazienti con cefalea a grappolo. Durante l'analisi dei marcatori infiammatori nel sangue e nel liquido cerebrospinale, i ricercatori del Karolinska Institutet hanno trovato segni di infiammazione nei tessuti dei pazienti con cefalea a grappolo, in particolare nei campioni del sistema nervoso. Lo studio è stato recentemente pubblicato su The Journal of Headache and Pain.
Nove persone su 10 affette da malattia di Parkinson in fase avanzata devono fare i conti anche con i disturbi del sonno. A rivelarlo un recente sondaggio dell’Associazione internazionale Pd Avengers a cui hanno risposto in Italia 234 pazienti e 80 caregiver. La riduzione della mobilità, la rigidità e la nocturia sono i problemi che maggiormente condizionano l’addormentamento e causano risvegli frequenti, mentre una buona qualità del sonno incide favorevolmente sulla qualità di vita.
Secondo le proiezioni dell'Oms, nel 2050 un miliardo di persone sarà affetto da osteoartrosi. Questa situazione è preoccupante, non solo perché si tratta di una patologia invalidante, ma anche perché provoca un eccesso di mortalità quando è sintomatica (HR = 1.13 per la mortalità per tutte le cause; HR = 1.19 per la mortalità cardiovascolare), mentre non si osservano correlazioni simili quando si tratta di una patologia a riscontro esclusivamente radiografico.