EvdIl recente Report Istat sulla soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita evidenzia un calo nel grado di appagamento per il proprio stato di salute che riguarda soprattutto i giovani adulti, le donne e gli abitanti del Centro Italia. La differenza tra uomini e donne si amplifica con l'età, mentre il divario geografico mostra una maggiore soddisfazione nelle regioni settentrionali.
Nel 2024, il 78,5% degli italiani sopra i 14 anni ha dichiarato di essere soddisfatto del proprio stato di salute, ma il dato segna una lieve diminuzione rispetto all’anno precedente (-1,2 punti percentuali). Il calo si registra con particolare incidenza tra i giovani adulti (20-44 anni), dove la soddisfazione è scesa di 2,7 punti percentuali, con una maggiore flessione tra le donne (-3,6 punti percentuali).
Il Report Istat mette in luce come la percezione della propria salute sia influenzata da diversi fattori, tra cui l’età: mentre il 93,6% degli adolescenti tra i 14 e i 17 anni si dichiara soddisfatto, la quota scende drasticamente al 56,7% tra gli over 75. Il divario di genere si fa più marcato con l’avanzare dell’età: tra gli over 65, la soddisfazione è del 68,2% tra gli uomini, contro il 60,4% tra le donne.
Anche la provenienza geografica incide sul giudizio dei cittadini. L’Italia settentrionale si conferma la zona con il più alto livello di soddisfazione (80,6%), seguita dal Centro (78%) e dal Mezzogiorno (76%). Tuttavia, il calo più significativo rispetto all’anno precedente è stato registrato proprio nelle regioni centrali (-2,1 punti percentuali).
Questi dati riflettono un quadro di crescente preoccupazione per la salute, che potrebbe essere legato a diversi fattori, tra cui la qualità dell’assistenza sanitaria, le disparità socio-economiche e l’accesso alle cure. Monitorare queste tendenze sarà fondamentale per comprendere le cause del calo e adottare strategie mirate per migliorare il benessere della popolazione.