Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha così commentato i dati sulla spesa sanitaria contenuti nel Documento di Finanza Pubblica (Dfp): "Si intravede una lieve crescita della spesa sanitaria, ma si tratta di stime previsionali che non modificano la sostanza: il rapporto con il Pil resta inchiodato al 6,4% sino al 2028. La quota di ricchezza nazionale destinata alla sanità, già insufficiente, resta invariata nei prossimi anni, confermando il cronico sottofinanziamento del Servizio sanitario nazionale".
Cambia lo scenario dell’oncologia: aumentano i casi fra i più giovani; prevenzione e screening sono le strategie di sicura efficacia per ridurre il crescente impatto umano, sociale ed economico della malattia. Motivo per cui occorre sensibilizzare tutta la società verso questi temi e i social rappresentano uno strumento fondamentale. Su questi argomenti è stato incentrato il primo corso Unamsi Ieo in occasione del centenario della nascita del fondatore Ieo, Umberto Veronesi.
Medicines for Europe – l’associazione europea delle aziende produttrici di generici-equivalenti, biosimilari e value added medicines, all’indomani dell’incontro di con la Presidente della Commissione Ue, presenta un piano d'azione in 5 punti per contrastare la politica dei dazi di Trump, supportare la Commissione e tutelare il valore unico dell'industria farmaceutica.
Trovare il giusto punto di sintesi tra i tre pilastri della sanità italiana - pubblica, integrativa e la sanità privata - per garantire ai cittadini il diritto alla salute, per rispondere adeguatamente ai loro bisogni di benessere. Questo è stato il tema al centro della tavola rotonda “La Normale diversità”, promossa dalla Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo – Ets come momento di confronto con rappresentanti delle istituzioni, dell’università, della cultura, del giornalismo e dell’associazionismo.
L’emendamento della senatrice Maria Cristina Cantù di separare le spese sanitarie da quelle socio-assistenziali approvato dalla 10° Commissione del Senato, che aveva aveva dato vita ad un acceso dibattito pubblico, dovrà essere stralciato dal Ddl 1241. La Commissione Bilancio del Senato lo ha bocciato dopo parere contrario ai sensi dell’art. 81 Cost. da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.