Crollo delle prestazioni del Ssn nel 2020
Mammografie ridotte del 30% a livello nazionale, con punte del 40% in Sardegna e Calabria e del 37% nella Provincia Autonoma di Trento e un calo del 22% dei ricoveri per ictus ischemico con punte del 54% in Valle d'Aosta e di quasi il 50% in Molise. Sono solo alcuni dei dati elaborati dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) che ha messo a confronto gli stessi periodi del 2020 con quelli del 2019 per monitorare la capacità di tenuta dei sistemi sanitari regionali durante la pandemia.
L’Accordo con il Governo, Federfarma e Assofarm è stato ratificato anche dalla Conferenza delle Regioni e "consentirà a farmacisti adeguatamente formati - ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini - di poter somministrare il vaccino anti Sars CoV-2". L'intesa stabilisce i requisiti minimi strutturali dei locali per la somministrazione dei vaccini; le misure per garantire la sicurezza degli assistiti; gli obblighi informativi. Bonaccini ha anche ribadito l'impegno comune col Governo per la campagna vaccinale sottolineando che: "Ogni obiettivo del Piano vaccinale, dai tempi alle categorie è stato definito dal Governo insieme alle Regioni". Per FOFI la firma dell'accordo rappresenta la premessa per una decisiva accelerazione della marcia che porterà il Paese fuori dall’emergenza sanitaria.
Distribuzione efficace e puntuale dei vaccini e incremento delle somministrazioni giornaliere: sono questi i due pilastri del Piano Vaccinale del Commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo che lancia un monito: "Nessuna dose dovrà essere sprecata". L’obiettivo è di raggiungere a regime il numero di 500 mila somministrazioni al giorno su base nazionale, vaccinando almeno l’80% della popolazione entro il mese di settembre. Ma questo intento è già stato messo in difficoltà dal ritiro precauzionale del vaccino AstraZeneca con cui avremmo dovuto vaccinare 5 milioni di italiani, considerando il richiamo.