Uno studio recente evidenzia come le lamentele soggettive di memoria (Lsm), comuni negli anziani e potenzialmente indicative di declino cognitivo, siano strettamente correlate all'uso di farmaci. La ricerca, condotta su 652 partecipanti di 65 anni o più, ha esaminato l'associazione tra polifarmacia (cinque o più farmaci), il carico anticolinergico e le Lsm.I risultati hanno rivelato chiare associazioni indipendenti. La polifarmacia ha mostrato un rischio aumentato di Lsm (OR = 2.10). Similmente, un carico anticolinergico più elevato è stato fortemente associato a un maggiore rischio di Lsm (OR = 2.39)2. Ciò suggerisce che specifiche terapie farmacologiche possono influenzare negativamente la memoria.
Sorprendentemente, anche la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è stata identificata come un predittore significativo, aumentando il rischio di Lsm di 2.90 volte. Questo evidenzia una complessa interazione tra condizioni croniche e funzione cognitiva.
In sintesi, lo studio suggerisce che ridurre la polifarmacia non necessaria e minimizzare il carico anticolinergico potrebbe aiutare ad alleviare le lamentele cognitive negli anziani. Sono necessari futuri studi longitudinali per stabilire relazioni causali e sviluppare interventi mirati. Questa ricerca rappresenta un passo importante per la salute cognitiva dell'anziano.
Bibliografia
Yavuz Veizi BG, et al. Subjective Memory Complaints in Older Adults: The Role of Polypharmacy and Anticholinergic Burden. Journal of Geriatric Psychiatry and Neurology, 2025. doi:10.1177/08919887251339837