EvdIn monoterapia e in associazione a dose fissa con ezetimibe l'acido bempedoico ha ricevuto dalla Commissione Europea l'approvazione dell’estensione dell’indicazioni come trattamento per ridurre il rischio cardiovascolare attraverso la riduzione del colesterolo lipoproteico a bassa densità (C-Ldl). Fino all'80% dei pazienti non raggiunge gli obiettivi di C-Ldl raccomandati dalle linee guida nonostante l'assunzione di trattamenti come le statine, e resta a maggior rischio di infarto o ictus, con conseguente necessità di ulteriori terapie.

In occasione della terza edizione del convegno della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf) e della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Sinpia) uno dei temi proposti ha riguardato il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, che ha evidenziato come i farmaci riducono del 40% i comportamenti a rischio. Questo miglioramento può essere evidenziato anche da un ridotto coinvolgimento dei ragazzi in reati minori (atti vandalici, minacce, risse, abbandono scolastico). 

EvdSe ne è discusso in occasione di un convegno organizzato da Iss e Assobiotec-Federchimica. Più di 1.900 studi clinici nel mondo, di cui 112 in fase 3 (99 portati avanti dall’industria bio-farmaceutica, 13 da accademia, governi o altre istituzioni). Il ruolo chiave dell’Italia.

Nato nel 2023 dalla collaborazione tra Susan G. Komen Italia e Onconauti, il progetto Metadinamiche combina terapie oncologiche con pratiche di benessere integrate per trattare la persona nella sua interezza, promuovendo un recupero più efficace e una qualità di vita migliore. Le pazienti metastatiche sono le protagoniste di un programma più ampio che Gilead promuove quest’anno, in collaborazione con diverse associazioni di pazienti, a partire dal Primo Patient Forum del 17 Giugno a Milano.

È tempo di cambiare la narrativa globale sull’obesità: gestire l’obesità come malattia cronica e affrontare le disparità per sistemi sanitari sostenibili ed equi. È questo il messaggio della “Venice Declaration 2024” lanciata dal Lido di Venezia nella giornata conclusiva di “Eco2024”, il 31° Congresso Europeo sull’Obesità, organizzato da Easo – European Association for the Study of Obesity.

EvdÈ quanto emerge da un progetto di ricerca svolto nell’ambito delle cure simultanee sul cancro del polmone a piccole cellule (Sclc) che ha coinvolto ben 15 centri di cura oncologica nel Lazio. La standardizzazione del percorso assistenziale, unita ad un’integrazione tra le cure attive e quelle di supporto integrate come le cure simultanee, potrebbero consentire una corretta gestione e risposta a tutti i bisogni del paziente.

I dati sono incoraggianti perché indicano che la mortalità per tumore della mammella è diminuita grazie all’effetto combinato di un miglioramento dello screening e del trattamento, in particolare per i tumori con recettori positivi. Nella significativa riduzione del 58% dei decessi interviene il 47% del progresso terapeutico negli stadi I al III, del 29% quelli per forme metastatiche e del 25% lo screening.