Il dispositivo medico a base di Poliprotect (complesso vegetale e minerale 100% naturale) sviluppato da Aboca, si dimostra efficace e non inferiore alla dose standard di omeprazolo (20 mg/die) nel trattamento dei sintomi del reflusso gastroesofageo non erosivo e della dispepsia funzionale dolorosa.
Questi i risultati di uno studio clinico, multicentrico, randomizzato, controllato, in doppio cieco e doppio mascheramento, coordinato da Enrico Stefano Corazziari, Irccs Humanitas research hospital, condotto su 275 pazienti con endoscopia negativa e pubblicato di recente sull’American journal of gastroenterology.

I risultati di un'analisi pre-specificata degli eventi cardiovascolari (CV) totali durante lo studio CLEAR Outcomes dimostrano che l'acido bempedoico riduce del 20% il rischio di eventi CV gravi nei pazienti ad alto rischio, a complemento della riduzione del 13%* precedentemente riportata per l'analisi primaria. Una sotto-analisi dedicata dello studio CLEAR Outcomes mostra che i pazienti con diabete traggono maggiori benefici assoluti dal trattamento con acido bempedoico e che il trattamento non aumenta i livelli di emoglobina glicata (HbA1c) nel sangue o l'incidenza di diabete di nuova insorgenza.

EvdI pazienti con insufficienza cardiaca correlata all'obesità con frazione di eiezione conservata (HFpEF) presentano un carico particolarmente elevato di sintomi debilitanti e limitazioni fisiche, che collettivamente si traducono in una scarsa qualità della vita. Poche sono le opzioni terapeutiche nessuna farmacoterapia mirata specificamente l'obesità come trattamento per l'HFpEF è stata testata in studi randomizzati e controllati. Durante l’Hot Line Sessione del congresso Esc è stato presentato lo studio in doppio cieco STEP-HfpEF, condotto in 13 paesi in Asia, Europa, Nord America e Sud America, che ha soddisfatto gli endpoint fissati.

EvdDai dati IQVIA tra le Regioni più virtuose emerge la Lombardia, con il 96% dei farmaci disponibili, seguita dalla Liguria e dal Piemonte (71%), dalla Sicilia (67%), dalla Puglia (63%) e dalla Toscana (63%). Nel 2022 i tempi medi di accesso, a livello regionale, per i farmaci ospedalieri variavano dai 3 ai 5 mesi. In tutte le Regioni si registravano maggiori tempi di accesso per i farmaci orfani. Nel 2021 sono iniziati quasi 4.000 studi clinici di fase 2 e fase 3, di cui la quota maggiore in oncologia, ma il fondo per gli acquisti diretti non è sufficiente per supportare questa innovazione.

EvdLa rosacea è una condizione di comune osservazione nel setting delle cure primarie ma ha purtroppo opzioni terapeutiche limitate. Un nuovo studio fornisce le prova che la paroxetina può fornire sollievo sintomatico per i pazienti che non rispondono ai farmaci topici.

Lombalgia e cervicalgia sono affezioni molto diffuse a livello globale, e la ricerca di soluzioni adeguate e appropriate può essere spesso una sfida importante. In un’ottica che prenda in considerazione il circolo vizioso che collega dolore e tensione muscolare tipico di queste condizioni, il ricorso a miorilassanti specifici e ben tollerati può rappresentare una strategia preziosa.

EvdLe due società scientifiche affermano che i pazienti ambulatoriali con CCD non dovrebbero più iniziare i betabloccanti - sulla base di recenti studi osservazionali e in merito hanno emesso una dichiarazione di classe III di non raccomandazione per la terapia a lungo termine con betabloccanti in assenza di infarto del miocardio (IM) nell'ultimo anno, frazione di eiezione ventricolare sinistra ≤50% o un'altra indicazione primaria per la terapia con betabloccanti.