
Il documento si apre con la classificazione delle UTI, che vengono descritte come:
- UTI non complicata acuta - sporadiche o ricorrenti inferiori (cistite non complicata) e/o superiori
- (pielonefrite non complicata), limitata a donne non in gravidanza con note anomalie anatomiche e funzionali rilevanti a del tratto livello urinario o comorbilità.
- UTI complicate - tutte le UTI che non sono definite come non complicate. In senso più stretto include le infezioni del tratto urinario in un paziente con una maggiore possibilità di un decorso complicato: cioè tutti gli uomini, le donne incinte, i pazienti con rilevanti caratteristiche di anomalie anatomiche o funzionali del tratto urinario, cateteri urinari a permanenza, nefropatie e/o presenza di altre malattie immunocompromettenti concomitanti (per esempio, il diabete).
- UTI ricorrenti - recidive di UTI non complicate e/o complicate, con una frequenza di almeno tre UTI/anno o due UTI negli ultimi sei mesi.
- IVU associate a catetere - per infezione delle vie urinarie associate a catetere (CA-UTI) si intendono le UTI che si verificano in una persona il cui tratto urinario è attualmente cateterizzato o ha avuto un catetere in posizione nelle ultime 48 ore.
- Urosepsi - l'urosepsi è definita come una disfunzione d'organo pericolosa per la vita causata da una risposta disregolata dell’ospite alle infezioni originate dal tratto urinario e/o organi genitali maschili.
Per ognuna delle condizione incluse nella classificazione il documento prende in esame epidemiologia, eziologia e patogenesi, lavalutazione diagnostica, la gestione della malattia e il follow-up; i numerosi capitoli si concludono con la sintesi delle evidenze e le raccomandazioni per la valutazione diagnostica e il trattamento antimicrobico.
Va sottolineato che le linee guida cliniche presentano le migliori evidenze a disposizione degli esperti. Tuttavia, le linee guida non possono mai sostituire la competenza clinica quando si prendono decisioni terapeutiche per i singoli pazienti, ma piuttosto aiutano a focalizzare le decisioni, tenendo conto anche dei valori personali e delle preferenze/circostanze individuali dei pazienti.
Bibliografia
Bonkat G, et al. EAU Guidelines on Urological Infections. https://d56bochluxqnz.cloudfront.net/documents/full-guideline/EAU-Guidelines-on-Urological-infections-2023.pdf