
Pubblicata sulla rivista BMJ Gut, la guida sostituisce le raccomandazioni del 2019 e riflette il più recente consenso basato sull'evidenza. La Bsg ha affermato che questi pazienti sono ad alto rischio di sviluppare e morire di cancro del colon-retto (Crc). Questo rischio persiste nonostante le terapie avanzate per le Ibd producano un migliore controllo dell'infiammazione, insieme a una migliore sorveglianza colonscopica e alla riduzione dei fattori di rischio ambientali.
Evidenze basate su Grade e ampio contributo di esperti
Le nuove linee guida sono state sviluppate utilizzando la metodologia Grade (Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation), un approccio sistematico raccomandato dalla Cochrane Collaboration per valutare la certezza delle evidenze nelle revisioni sistematiche e in altre sintesi di evidenze.
Un team multidisciplinare e multicentrico ha contribuito alle linee guida. Tra questi, accademici delle università di Oxford, Newcastle e Central Lancashire, nonché medici, endoscopisti, chirurghi, infermieri specializzati e rappresentanti dei pazienti. Il team ha esaminato più di 7500 pubblicazioni per creare 73 dichiarazioni volte a supportare il processo decisionale clinico e fornire le migliori pratiche di sorveglianza colorettale nell'Ibd.
Il miglior consiglio per i medici
Il professor James East, consulente gastroenterologo ed endoscopista presso l'Unità di Gastroenterologia Traslazionale e Fegato dell'Università di Oxford, ha dichiarato in un comunicato stampa che le linee guida offrono "consigli accurati e aggiornati per i medici che lavorano con i pazienti con Ibd" e forniscono loro "gli strumenti di cui hanno bisogno per fornire la migliore cura e trattamento possibile per i loro pazienti".
Il documento copre aree chiave come la discussione del rischio di Crc con i singoli pazienti con Ibd, l'idoneità alla sorveglianza, i tempi e la frequenza delle colonscopie e il modo in cui dovrebbero essere strutturati i servizi di sorveglianza.
Focus sulla trasparenza e sull'assistenza personalizzata
Il professor Morris Gordon, coautore e direttore dell'unità di sintesi e traduzione delle prove biomediche (Best) presso l'Università del Central Lancashire a Preston, ha affermato che il team ha adottato "un cambiamento significativo nell'approccio". Sebbene questo gold standard internazionale sia universalmente accettato come l'unica opzione praticabile per le linee guida, "l'esecuzione è spesso variabile". Gordon ha spiegato che è comune, in situazioni in cui le prove sono scarse, che i gruppi di linee guida "tornino all'eminenza e all'opinione". Questo approccio rischiava di fuorviare il pubblico in termini di forza delle prove.
Gordon ha sottolineato l'uso trasparente dei metodi Grade per produrre le linee guida aggiornate. Ha osservato che le prove classificate utilizzando questo metodo sono chiaramente identificate e che le opinioni degli esperti o le dichiarazioni di buone pratiche sono etichettate separatamente. Ciò ha permesso al team di essere "molto trasparente", aiutando i medici a comprendere non solo le raccomandazioni, ma anche la forza e i limiti delle prove a supporto.
Un'innovazione significativa è l'uso operativo di un calcolatore della soglia di rischio. Questo strumento mira a supportare il processo decisionale condiviso tra medici e pazienti.
Nuovi approfondimenti sulle tecniche di screening
Le linee guida riguardano anche la preparazione della colonscopia. L'evidenza suggerisce che per la preparazione dell'intestino prima della procedura, un volume inferiore o nessuna soluzione di polietilenglicole (Peg) è altrettanto efficace e meglio tollerata dai pazienti.
In termini di imaging, la cromoendoscopia basata su coloranti ha mostrato un rilevamento superiore rispetto alla sola luce bianca ad alta definizione. Ciò potrebbe segnare un cambiamento significativo nella tecnica di screening.
Intervalli di sorveglianza basati sul rischio
Catherine Winsor, direttore dei servizi e delle prove presso Crohn's & Colitis UK, ha accolto con favore le nuove linee guida definendole "un enorme passo avanti".Aggiungendo che i cambiamenti "dovrebbero rilevare più tumori del colon-retto in una fase precoce nei pazienti con Ibd". Sebbene la maggior parte delle persone con Ibd non svilupperà il cancro del colon-retto, la diagnosi precoce di Crc è fondamentale, perché più di 9 persone su 10 sopravvivono se il tumore viene diagnosticato allo stadio I.
"Le linee guida forniscono consigli chiari sulla stratificazione del rischio dei pazienti e questa stratificazione informa gli intervalli di colonscopia di sorveglianza", ha spiegato Winsor. Raccomandano le frequenze per la colonscopia di sorveglianza in base al livello di rischio dei pazienti:
• Rischio alto: ogni anno
• Rischio intermedio: ogni 3 anni
• Rischio basso: ogni 5 anni
Raccomandazioni per lo screening precoce e la gestione della displasia
Il Bsg consiglia che tutti i pazienti con Ibd si sottopongano a una colonscopia circa 8 anni dopo l'insorgenza dei sintomi. I pazienti con colangite sclerosante primitiva dovrebbero sottoporsi a una colonscopia alla diagnosi.
La cromoendoscopia è consigliata per i pazienti ad alto rischio, perché migliora il rilevamento della displasia. Winsor ha aggiunto che le linee guida "includono protocolli chiari per il successivo trattamento della displasia", con la cromoendoscopia raccomandata come tecnica preferita per la sorveglianza di questi pazienti.
Bibliografia
Eas JE, et al. British Society of Gastroenterology guidelines on colorectal surveillance in inflammatory bowel disease. Gut 2025. doi:10.1136/gutjnl-2025-335023