EvdIdentificare precocemente i predittori di esiti avversi della broncopneumopatia cronica ostruttiva, come degenze prolungate e mortalità, è imperativo per migliorare la sopravvivenza dei pazienti. Una recente analisi post-hoc, basata sul trial clinico Copd Community Disease Management (Copd-Cdm), ha investigato queste relazioni. Lo studio originale (1202 pazienti) non aveva mostrato la superiorità del programma di gestione della malattia. Questa analisi ha esaminato l'associazione tra parametri clinici e socioeconomici e la durata del ricovero (specifico per Bpco e totale) e la mortalità generale. I modelli statistici sono stati aggiustati per età, sesso, braccio di studio e terapie mediche.
I risultati hanno delineato associazioni rilevanti.
  • Dispnea (scala mMrc): un incremento di un punto nella scala Modified Medical Research Council (mMrc) è risultato associato a un rischio più elevato di mortalità per tutte le cause e a una maggiore durata della degenza ospedaliera, sia per cause Bpco-specifiche che per tutte le cause. La dispnea è un cruciale indicatore di rischio prognostico.
  • Capacità di esercizio (6Mwd): una migliore capacità di esercizio fisico si è rivelata un fattore protettivo. Un incremento di 50 metri nel test del cammino di sei minuti (6Mwd) è stato associato a un minor numero di giorni di degenza ospedaliera, sia per ospedalizzazioni correlate alla Bpco che per tutte le cause. Ciò enfatizza l'importanza della riabilitazione e dell'attività fisica.
  • Fattori socioeconomici: l'impatto dei fattori socioeconomici sulla durata della degenza ospedaliera è risultato significativo. La disoccupazione (inclusi pensionamento o disoccupazione per motivi medici) e un basso livello di istruzione sono stati associati a una degenza ospedaliera più lunga. Pazienti con meno istruzione o disoccupati trascorrevano notevolmente più giorni in ospedale. Essere sposati è stato debolmente associato a meno giorni di degenza per Bpco. Questo legame è multifattoriale, influenzando accesso alle cure e aderenza.
  • Altri fattori clinici rilevanti: incrementi nell'Indice di Comorbilità di Charlson (Cci) erano associati a maggiore mortalità e più giorni di degenza generale. Un aumento dello Stadio Gold era associato a più giorni di degenza per Bpco. Precedenti ospedalizzazioni aumentavano la probabilità di future riammissioni. L'aumento dell'età era un predittore di mortalità e associato a più giorni di degenza generale.
In conclusione, lo studio evidenzia che parametri clinici (dispnea, distanza di cammino) e socioeconomici (disoccupazione, istruzione) sono fortemente associati al carico di ospedalizzazione e mortalità nei pazienti ambulatoriali con Bpco. Questi risultati rafforzano la necessità di un approccio polmonare multidisciplinare. Tale approccio, integrando competenze mediche e sociali, è cruciale per migliorare gli esiti e ridurre il carico assistenziale e i tassi di mortalità. L'identificazione precoce e la gestione integrata di questi predittori, tramite stratificazione del rischio e interventi mirati, può portare a un miglioramento sostanziale della salute dei pazienti. La natura post-hoc dell'analisi limita l'interpretazione causale e necessita di future validazioni.

Bibliografia
Shlomi D, Benderly M, Olmer L, Kalter-Leibovici O. Clinical and socioeconomic parameters as predictors for longer hospital stay and mortality in COPD. Chronic Respiratory Disease 2025. doi:10.1177/14799731251355445