L’Ia nell’analisi delle colonscopie rivoluziona la valutazione della malattia di Crohn
Il modello di visione computerizzata Ia ha analizzato 4.487 immagini fisse da video endoscopici, confrontandosi con le annotazioni di due gastroenterologi. L'Ia ha ottenuto un punteggio di somiglianza Dice superiore (.591) rispetto all'accordo tra i due medici (.462). Inoltre, le valutazioni dell'Ia erano strettamente correlate con il Simple Endoscopic Score for Crohn's Disease (Ses-Cd), un sistema metrico diffuso per l'ulcerazione mucosale. Sebbene il Ses-Cd sia importante, presenta limitazioni come la variabilità tra osservatori e l'incapacità di cogliere tutte le caratteristiche delle ulcere. L'Ia promette quindi una maggiore coerenza e dettagli quantitativi nella descrizione della malattia.
Ryan W. Stidham, autore senior dello studio, ha sottolineato come l'Ia possa fornire "soluzioni migliori per misurazioni più precise" e offrire prove più obiettive a supporto delle decisioni cliniche, specialmente per terapie costose o rischiose.
Le implicazioni future sono vaste: l'Ia potrebbe guidare i trattamenti in aree con scarsi specialisti di malattie infiammatorie intestinali (Ibd), affinare il processo decisionale dei medici esperti, e contribuire all'educazione e allo sviluppo di nuovi farmaci. Stidham ha concluso: "Questo lavoro è il primo passo per un'assistenza automatizzata, dove Ia ed esperti lavorano insieme nel trattamento dei pazienti".
Bibliografia
Cai L, et al. Artificial Intelligence for Quantifying Endoscopic Mucosal Ulceration in Crohn’s Disease. Clin Gastroenterol Hepatol 2025. DOI: 10.1016/j.cgh.2025.05.026