Un recente lavoro pubblicato sul New England Journal of Medicine sottolinea come in molti pazienti con Bpco o asma non viene posta una diagnosi, e di conseguenza il loro corteo di sintomi respiratori rimane privo di una terapia adeguata. Ma chi ha ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo ha avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie.
Torna la Settimana Mondiale della Tiroide dal 20 al 25 maggio. Le Associazioni Pazienti e le Società Scientifiche auspicano il riconoscimento delle patologie della tiroide tra quelle croniche. E chiedono anche una riduzione della spesa sanitaria attraverso una migliore programmazione dei controlli clinici.
I casi di complicazioni cardiovascolari (arti inferiori, piedi, reni, occhi) risultano essere tutti più elevati negli uomini e le differenze sessuali nei tassi di complicanze persistono indipendentemente dalla durata della malattia. A titolo di spiegazione, i ricercatori sottolineano che gli uomini coinvolti nello studio avevano maggiori probabilità di avere altri fattori di rischio noti. Inoltre, gli uomini potrebbero anche avere meno probabilità di apportare cambiamenti allo stile di vita, assumere farmaci preventivi o sottoporsi a controlli sanitari per ridurre i rischi.
Un confronto dei tassi di mortalità ospedaliera e di riammissione valutati in relazione al sesso del medico e del paziente apre nuove interessanti prospettive su un tema sul quale ben poco si sa. Un recente studio retrospettivo, pubblicato su Annals of Internal Medicine, ha esaminato se l'associazione tra il sesso del medico e gli esiti ospedalieri variava tra i pazienti di sesso femminile e maschile ricoverati in ospedale con condizioni mediche.
Un nuovo studio suggerisce che la dieta chetogenica potrebbe non essere adatta per contrastare l’ipertensione arteriosa. Tuttavia, nonostante i risultati deludenti ricavati dallo studio in questo ambito, la dieta chetogenica continua a suscitare interesse per i potenziali benefici per la salute, spingendo ad una continua esplorazione del campo della salute cardiovascolare e degli interventi dietetici.
L'ictus, la demenza di Alzheimer e altre condizioni neurologiche, colpendo quasi la metà della popolazione mondiale, sono oggi la principale causa di perdita di salute e disabilità in tutto il mondo, come ha dimostrato una nuova analisi approfondita. Nel 2021, le condizioni neurologiche sono state responsabili di 443 milioni di anni di vita sana persi a causa di malattie, disabilità e morte prematura – una misurazione nota come anni di vita aggiustati per disabilità (DALY) – rendendole il principale contributore al carico globale di malattie.
È di recente pubblicazione uno studio che ha esaminato l'epidemiologia e il valore prognostico del punteggio del calcio dell'arteria coronaria (CAC) in una coorte multinazionale e multietnica di individui con prediabete. La percentuale di individui con CAC ≥100 è aumentata da bassa ad alta in base al fatto che i partecipanti avessero rispettivamente euglicemia, prediabete o diabete. La condizione di prediabete e CAC ≥100 definisce un rischio simile di CVD aterosclerotica (HR 1.54) rispetto alla presenza di diabete (HR 1.64). Questa semplice analisi permetterebbe quindi un migliore targeting delle terapie.