Uno studio di recente pubblicazione ha valutato l'associazione tra temperatura e variabilità termica con ricoveri d'emergenza causa-specifici e mortalità per malattie cardiovascolari e respiratorie in Spagna, nonché la modifica dell'effetto di questa associazione da parte di fattori individuali e contestuali. Sono stati raccolti dati su salute (ricoveri ospedalieri e mortalità), meteo (temperatura e umidità relativa) e indicatori contestuali rilevanti per 48 province spagnole nel periodo 2004-2019. L’analisi statistica è stata eseguita separatamente per la stagione estiva (giugno-settembre) e invernale (dicembre-marzo).
La Giornata Mondiale della Salute Mentale, promossa dall'Oms, quest'anno pone l'accento sul benessere psicosociale dei lavoratori. Precariato, sovraccarichi di lavoro, disponibilità costante sono solo alcuni tra i principali fattori che influiscono sulla salute mentale sul posto di lavoro. Questo tema è particolarmente rilevante per i giovani lavoratori: il 40% della Gen Z e il 35% dei Millennial riportano livelli elevati di stress e ansia, ed episodi di burnout sul posto di lavoro.
Il circuito cardionefrometabolico impatta in modo drammatico sulla qualità e l’aspettativa di vita delle persone con diabete: è cruciale valutare le pericolose connessioni tra cuore, rene e metabolismo e prevenire il danno d’organo, attraverso esami del sangue, diagnosi precoce e farmaci innovativi che, oltre a migliorare la glicemia, riducono il danno renale nei pazienti con ipertensione, anche quelli non diabetici. Ne hanno discusso al Media Talk promosso da Boehringer Ingelheim e Lilly, diabetologi, nefrologi e cardiologi, consapevoli dell’urgenza di adeguare la pratica clinica ai nuovi orientamenti, promossi anche dalle recenti Linee Guida discusse all’ESC per l’ipertensione.
Il documento sviluppato da Bhave ha visto il coinvolgimento oltre delle società scientifiche, anche di Cittadinanzattiva, Respiriamo Insieme e Alama. Si focalizza su molti temi cruciali, quali i diritti della persona con allergie respiratorie, le aspettative e responsabilità della persona con allergie respiratorie e dei suoi familiari, l’associazionismo responsabile, la prevenzione delle allergie respiratorie, la remissione e il controllo delle allergie respiratorie, l’impegno nella ricerca, l’educazione continua del paziente, il dialogo medico-persona, le allergie respiratorie in età evolutiva e nell’anziano fragile, e il rapporto delle allergie respiratorie col fenomeno dell’immigrazione e col territorio.
La capacità di affrontare le situazioni in modo positivo e adattarsi alle circostanze e agli eventi difficili della vita in età avanzata è collegata a un minor rischio di morte. Lo suggerisce un ampio studio rappresentativo a livello nazionale, pubblicato sul British Medical Journal Mental Health. I risultati sottolineano l’importanza degli sforzi per rafforzare la resilienza mentale, hanno sottolineato i ricercatori.
Una recente analisi pubblicata su JAMA Network Open sembra smentire le raccomandazioni relative all’intake proteico nei pazienti con nefropatia cronica: secondo questi dati non solo un maggiore assunzione della quota proteica non ha evidenziato segni clinici di una evoluzione peggiorativa della patologia ma, al contrario, ha dimostrato una riduzione della mortalità.
Più della metà degli adulti statunitensi con ipertensione non controllata in primo luogo non sa di esserlo e inoltre più dei due terzi dei soggetti in trattamento non raggiunge i target ottimali di pressione: è quanto si legge in un recente studio pubblicato su JAMA Network Open. L’indagine ha esaminato la cascata del controllo dell'ipertensione tra gli adulti statunitensi con ipertensione non controllata. La cascata include la consapevolezza dell'ipertensione, le raccomandazioni per il trattamento dell'ipertensione e l'uso di farmaci antipertensivi.