In un’ottica d’approccio integrato all’assistenza di pazienti cronici, socialmente fragili e tendenti alla disabilità, i medici di medicina generale svolgono un ruolo di primo piano e dalla Sicilia prende il via un nuovo approccio grazie alla definizione di un modello con le linee d’indirizzo per la diagnosi e la gestione del paziente, orientato all’appropriatezza prescrittiva e che tiene conto degli effetti collaterali che alcuni farmaci possono indurre.
L'ipertrigliceridemia persistente è collegata a un aumento del rischio di diabete di tipo 2 (T2D) nei giovani adulti, indipendentemente dai fattori dello stile di vita. Un recente studio prospettico ha analizzato i dati di 1.840.251 individui di età compresa tra 20 e 39 anni (età media 34 anni, 71% maschi), suddivisi in cinque gruppi che indicano il numero di diagnosi di ipertrigliceridemia nel corso di quattro anni consecutivi: 0, 1, 2, 3 e 4, definiti come livelli sierici di trigliceridi a digiuno pari o superiori a 150 mg/dl. Nel corso di un follow-up medio di 6,53 anni, un totale di 40.286 individui hanno sviluppato l'outcome primario, ovvero i casi di T2D di nuova diagnosi.
L’incidenza dell’Hiv e di altre malattie sessualmente trasmissibili nelle persone di età compresa tra 60 e 89 anni è in aumento in alcune regioni del mondo. Secondo uno studio pubblicato su The Lancet Healthy Longevity, sono necessarie maggiore consapevolezza sul problema, riduzione dello stigma e misure preventive.
È stato di recente pubblicato uno studio longitudinale condotto per esplorare se l’indice trigliceridi/glucosio (TyG) può rivestire un valore prognostico in relazione agli eventi avversi cardiovascolari maggiori (MACE) nei soggetti ipertesi ad alto rischio. Nei soggetti con età ≤65 anni e di sesso maschile, il valore di previsione del TyG era più elevato e il rischio di insorgenza di MACE maggiore dopo aggiustamento per altri fattori di rischio.
Alla diagnosi, alla terapia e al follow-up della malattia e della dermatite erpetiforme, la Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (SIGE), in collaborazione con altre società scientifiche, ha dedicato un documento contenente le Linee guida nazionali. La collaborazione tra specialisti sanitari è importante e le Linee guida presentate sono uno strumento di formazione anche per i Medici di medicina generale e i pediatri che sono il primo punto di contatto del paziente.
AMCLI ETS, Cittadinanzattiva, Federchimica Assobiotec e Diasorin promuovono una Campagna sociale di sensibilizzazione e informazione dedicata alla prevenzione dell’antibiotico-resistenza, allo screening delle infezioni materno-fetali e della tubercolosi. Una più stretta collaborazione tra istituzioni, “policy maker”, clinica e industria può accrescere la consapevolezza del problema e sostenere il raggiungimento di obiettivi condivisi tra i diversi attori del sistema salute.
Al progetto delle Linee Guida hanno lavorato 25 società scientifiche sotto la regia dell’Istituto Superiore di Sanità. Pronto un nuovo approccio nella presa in carico e nell’assistenza del paziente anziano, a cui potrà essere riservato un piano di cura personalizzato e una continuità tra ospedale e territorio. È strategica la collaborazione tra le diverse discipline, con il ruolo rilevante della Medicina Generale che per prima incontra i pazienti fragili che devono essere sorvegliati con questo approccio. Proprio la Simg negli anni ha stilato diversi strumenti ora implementati nelle Linee Guida.