EvdFirmato dall’American Heart Association e dall’American College of Cardiology il nuovo documento per la gestione delle arteriopatie periferiche incoraggia la cura attraverso un team multispecialistico. La linea guida sostiene, tra gli altri interventi, l'allenamento fisico supervisionato e la terapia con statine ad alta intensità.

EvdL'incidenza di molti tumori è aumentata negli ultimi anni, in particolare tra i più giovani, una tendenza che contrasta con il declino generale dei tumori senza una relazione consolidata con l'eccesso di peso, come i tumori del polmone e della pelle. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), ogni anno a oltre 684.000 americani viene diagnosticato un cancro "associato all'obesità".

Una storia di congestione sinusale e rinorrea può essere un elemento precursore di gravi disturbi autoimmuni: è quanto ha suggerito uno studio di popolazione. I tassi di condizioni reumatologiche, tra cui la sindrome antifosfolipidica e la malattia di Sjögren, erano significativamente più alti nelle persone con qualsiasi esperienza di sinusite, con probabilità fino a sette volte maggiori rispetto a soggetti senza tale storia, hanno spiegato i ricercatori della Mayo Clinic di Rochester.

EvdUn recente lavoro pubblicato sul New England Journal of Medicine sottolinea come in molti pazienti con Bpco o asma non viene posta una diagnosi, e di conseguenza il loro corteo di sintomi respiratori rimane privo di una terapia adeguata. Ma chi ha ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo ha avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie.

EvdTorna la Settimana Mondiale della Tiroide dal 20 al 25 maggio. Le Associazioni Pazienti e le Società Scientifiche auspicano il riconoscimento delle patologie della tiroide tra quelle croniche. E chiedono anche una riduzione della spesa sanitaria attraverso una migliore programmazione dei controlli clinici.

EvdI casi di complicazioni cardiovascolari (arti inferiori, piedi, reni, occhi) risultano essere tutti più elevati negli uomini e le differenze sessuali nei tassi di complicanze persistono indipendentemente dalla durata della malattia. A titolo di spiegazione, i ricercatori sottolineano che gli uomini coinvolti nello studio avevano maggiori probabilità di avere altri fattori di rischio noti. Inoltre, gli uomini potrebbero anche avere meno probabilità di apportare cambiamenti allo stile di vita, assumere farmaci preventivi o sottoporsi a controlli sanitari per ridurre i rischi.