Uno studio di coorte che ha incluso 5930 donne in postmenopausa, seguite per 6 anni, ha evidenziato che un maggiore ottimismo era associato a una maggiore forza di presa e a un numero maggiore di alzate dalla sedia, al mantenimento di un funzionamento più sano su 2 delle 3 misure di prestazione nel tempo, compreso un minore calo della velocità di camminata. Ciò significa che l'ottimismo può essere un obiettivo promettente per gli interventi volti a rallentare il declino del funzionamento fisico legato all'età.

EvdUna recente indagine trasversale, che ha coinvolto 814 adulti di mezza età e anziani con cardiopatie congenite, ha rilevato che i pazienti con difetti cardiaci lievi avevano maggiori probabilità di essere prefragili rispetto a quelli con lesioni complesse. Questi risultati sottolineano l'importanza di includere la fragilità e le valutazioni cognitive nella cura degli anziani con cardiopatie congenite. Questo approccio olistico può aiutare a personalizzare le strategie terapeutiche per gestire meglio le loro esigenze uniche, garantendo una longevità e una qualità di vita continue.

EvdL'ipertrigliceridemia (HTg) è un comune riscontro nella pratica clinica, colpendo fino al 15-20% della popolazione adulta generale. Il suo ruolo nella malattia cardiovascolare (Cvd) è dibattuto: alcuni la considerano un forte fattore di rischio indipendente, altri solo un surrogato che riflette altri fattori di rischio. Le linee guida attuali non forniscono target ottimali per i trigliceridi, causando variabilità nella gestione clinica, specialmente per pazienti con C-Ldl accettabili. Uno studio recente ha valutato la relazione tra i livelli di trigliceridi (Tg) e l'associazione tra livelli di Tg e mortalità cardiovascolare (Cvd).

Una metanalisi pubblicata sullo European Journal of Preventive Cardiology ha evidenziato come la sindrome dell’ovaio policistico (Pcos) sia associata a un aumento del 37% del rischio di malattie cardiovascolari incidenti tra le donne di età inferiore a 55 anni, con un aumento del carico di malattie CV attribuibili alla Pcos osservato a livello globale tra il 1990 e il 2019.

EvdEsiste una correlazione tra una dieta proinfiammatoria, l'assunzione abituale di sale e l'insorgenza del diabete di tipo 2 (T2D)? La risposta è affermativa e la si legge in uno studio che ha utilizzato i dati dei partecipanti alla UK Biobank. I dati suggeriscono anche che l'adozione di una dieta antinfiammatoria e la riduzione dell'assunzione di sale possono ridurre significativamente il rischio di T2D. 

EvdSecondo uno studio pubblicato su JAMA Network Open, nei pazienti affetti da lombalgia cronica l'empatia del medico è inversamente associata all'intensità del dolore, alla disabilità correlata alla problematica lombare e alle misurazioni della qualità della vita correlata alla salute (HRQOL).

EvdNegli ultimi due decenni il rischio di fibrillazione atriale è aumentato, sottolinea uno studio danese pubblicato sul British Medical Journal.
E tra coloro che soffrono di questa condizione, due pazienti su cinque hanno probabilità di sviluppare insufficienza cardiaca nel corso del resto della loro vita e uno su cinque va incontro a un ictus, con un miglioramento minimo o nullo del rischio evidente nel periodo di studio di 20 anni.