Mentre in diversi Paesi del vecchio mondo arrivano le conferme che la pandemia non accenna ad arretrare (l'ultimo aggiornamento delle mappe da parte del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha confermato che la situazione Covid ha iniziato a peggiorare in diversi Stati membri dell'UE) dagli Usa le istituzioni lanciano l’allarme per quella che si potrebbe definire una “pandemia di non vaccinati”.

Il dolore o il disagio toracico possono estendersi oltre il torace e i pazienti che soffrono di questo sintomo dovrebbero cercare immediatamente assistenza medica: è quanto ribadisce la nuova edizione delle linee guida di pratica clinica emesse dall'American Heart Association e dall'American College of Cardiology e pubblicata su Circulation e sul Journal of American College of Cardiology.

La presenza di una cataratta clinicamente significativa è associata a un aumentato rischio di morte per cause vascolari, come ictus e infarto: lo suggerisce una ricerca pubblicata sul British Journal of Ophthalmology. Gli autori suggeriscono che lo stress ossidativo, le cristalline (proteine trasparenti del cristallino) o la depressione possono essere il fattore comune che collega la cataratta e il maggior rischio di morte vascolare. 

L’EAU ha sviluppato una strategia di rilevamento precoce del cancro alla prostata adattata al rischio basata su test del PSA, calcolatori di rischio e risonanza magnetica multiparametrica, che può differenziare significativamente dal cancro alla prostata insignificante. Questo approccio evita in gran parte le sovradiagnosi/sovratrattamento di uomini che difficilmente sperimenteranno sintomi correlati alla malattia e facilita una diagnosi precoce di soggetti con cancro significativo per ricevere un trattamento attivo.

Sono state pubblicate su Annals of Oncology e la prima firma è dell’oncologa italiana Alessandra Gennari dell’Università del Piemonte Orientale di Novara. Il documento è stato pensato per integrare i dati più recenti e potenzialmente in grado di cambiare la pratica, fornendo raccomandazioni graduate per le diverse scelte di trattamento in base ai livelli di evidenza disponibili per sostenerle.

Negli ultimi 30 anni i casi di cancro esofageo sono triplicati, soprattutto nei soggetti con meno di 50 anni, secondo un nuovo studio presentato alla UEG Week Virtual 2021. La ricerca, condotta su quasi 60.000 pazienti, ha rilevato che c'è stato un aumento medio dei casi dell'1.5% nei maschi e del 3% nelle femmine. Gli aumenti drammatici sono stati osservati in pazienti di età inferiore ai 50 anni, con predominanza di adenocarcinoma esofageo.

Steatoepatite non alcolica, rigidità epatica, nuova steatosi epatica associata a disfunzione metabolica sono stati i principali temi affrontati nel corso del Digital NAFLD Summit 2021, organizzato dall’European Association for the Study of the Liver. Nel corso dell’incontro i ricercatori hanno presentato una dichiarazione di consenso che dimostra la crescente necessità di supporto nell’affrontare la steatosi epatica non alcolica (NAFLD) come problema di salute pubblica globale. Di seguito una breve sintesi di alcune ricerche illustrate.