Cyberknife per il tumore della prostata: outcome a lungo termine
Il trattamento produce tassi di controllo biochimico di malattia sovrapponibili a quelli riscontrati con la chirurgia, livelli di tossicità acuta e tardiva simili o inferiori a quelli registrati della radioterapia conformazionale (nella casistica dello studio sono sttai riscontrati tassi di tossicità tardiva genito urinaria nel 3% dei pazienti secondo scala RTOG a 7 anni) con impatto minimo o nullo sulla qualità di vita del paziente.
Lo studio è stato realizzato dall’Unità di imaging diagnostica e radioterapia stereotassica del Centro Diagnostico Italiano in collaborazione con la divisione di oncologia dell’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano e il dipartimento di neurochirurgia dell’Istituto Neurologico Carlo Besta.
Il Cyberknife è un robot radiochirurgico per il trattamento delle patologie tumorali ed altri disturbi funzionali del sistema nervoso. La strumentazione è costituita da un acceleratore lineare montato su un braccio robotico mobile capace di spostarsi in tutte le direzioni intorno al paziente, tanto da potersi collocare in 1.500 posizioni differenti, coordinandosi con i movimenti respiratori del paziente. Il Cyberknife invia con precisione circa 150 fasci di radiazioni di spessore millimetrico, consentendo di somministrare dosi molto elevate di radiazione senza, tuttavia, danneggiare i tessuti sani circostanti.
Bibliografia
Beltramo G, et al. Extreme Stereotactic body Radiotherapy for primary prostate cancer: long term outcomes. 15° congresso International Stereotactic Radiosurgery Society (ISRS), Milano, 19-23 giugno.