Ipercolesterolemia, nuove soluzioni per portare i pazienti a target

Maurizio Averna
Ordinario di Medicina interna, Università degli studi di Palermo

Dati sull’uso delle terapie ipolipemizzanti e sul profilo di rischio cardiovascolare mostrano che il sottoutilizzo delle terapie in associazione e la sottostima del rischio cardiovascolare contribuiscono al mancato raggiungimento degli obiettivi di C-Ldl nella maggior parte dei pazienti ad alto e altissimo rischio. L’ aggiunta di acido bempedoico all’ezetimibe nell'algoritmo di trattamento potrebbe raddoppiare il numero di pazienti che riescono a raggiungere gli obiettivi di C-Ldl raccomandati.