Luigi Montano

Responsabile Andrologia, Asl di Salerno - Presidente SIRU (Società Italiana di Riproduzione Umana)

Partito dalle problematiche ambientali e sanitarie della cosiddetta Terra dei fuochi, il progetto EcoFoodFertility (www.ecofoodfertility.it) è oggi esteso in altre aree a rischio non solo d’Italia.
Si tratta di uno studio multicentrico di biomonitoraggio umano che prende in considerazione i biomarcatori riproduttivi, in particolare quelli seminali, per individuare i segni precoci di danno da esposizione ambientale alla salute riproduttiva e non solo. Il seme umano può essere considerato infatti una vera e propria "sentinella" della salute ambientale e generale, non solo relativamente alla fertilità, ma anche come predittore di patologie cronico degenerative future e addirittura per via transgenerazionale alla progenie.
La prima fase si è focalizzata sulla valutazione e misurazione del danno, mostrando come il seme, rispetto al sangue, permetta di evidenziare in maniera più chiara la presenza di effetti dei contaminanti ambientali in ragazzi residenti in zone ad alto tasso di inquinanti rispetto a quelli residenti in aree meno inquinate.
La seconda fase va sotto il nome di “Bonifica dell’uomo inquinato”, e punta sulle possibili misure di compensazione, contrasto e/o di modulazione del danno da inquinamento chimico e fisico, valutando il possibile ruolo della corretta alimentazione, con alimenti vegetali biologici, degli stili di vita e dei nutraceutici.

 

Bibliografia

Montano L, et al. Eur Urol Focus 2021; 8: 351-359
Montano L. et al. Int J Mol Sci 2022; 23: 1568
Montano L. HIMed 2022; 13: 4-9