Claudio Mencacci

Direttore emerito di Psichiatria, Ospedale Fatebenefratelli, Milano - Co-presidente Sinpf (Società Italiana di Neuropsicofarmacologia)

Il rapporto tra Medicina Generale e specialista psichiatra riguarda un'enorme numero di persone: basti pensare alla diffusione, a livello di popolazione, di condizioni quali la depressione, l'ansia, lo stato di allerta, l'ipocondria, i sintomi somatici, i disturbi del sonno. Il Mmg rappresenta un importante filtro, ma si trova anche nella posizione di intercettare precocemente eventuali criticità, per esempio con l'utilizzo di scale come la Phq-9, che possono essere somministrate facilmente in tempi brevi e possono fornire indicazioni sulla necessità di una maggiore osservazione o dell'invio allo specialista.
Proprio la salute mentale, declinata sui temi di maggiore attualità, è stata al centro del recente congresso della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia (Sinpf), di cui il prof. Claudio Mencacci è co-Presidente, tenutosi a Milano dal 25 al 27 gennaio. Al centro dell’attenzione in particolare sono stati i problemi legati all’insonnia (un fenomeno in enorme crescita in questi ultimi tre anni) e quelli legati agli adolescenti, oltre al problema della drammatica carenza di risorse e di personale che, nonostante l’impegno di medici e operatori, stanno compromettendo anche i servizi minimi per i pazienti in tutte le Regioni italiane.