Saverio Cinieri
Presidente nazionale AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica)
Il cancro è diventato un problema sociale, antropologico, culturale ed economico, oltre che sanitario, a causa della sua diffusione e della sua continua crescita. Questo è dovuto a diversi fattori e uno degli elementi che ha ricevuto recentemente una robusta conferma è l'osservazione che il rischio di morte per alcuni tipi di cancro è maggiore nei soggetti con più basso status socio-economico e culturale (Vaccarella S, et al. Lancet Reg Health Eur 2023; https://doi.org/10.1016/j.lanepe.2022.100551), probabilmente per le minori attenzioni verso un sano stile di vita, fumo di sigaretta, abuso di alcol, scarsa attività fisica, aumento di peso corporeo, assunzione di cibi altamente processati, tutti fattori notoriamente correlati a un aumento dei rischi associati a questa patologia. In Italia, in cui un sistema sanitario universalistico è elemento prezioso anche per la gestione del cancro, è molto importante incoraggiare gli screening, per le patologie tumorali per cui sono disponibili, e in questo i Mmg possono svolgere un ruolo fondamentale.
Questi argomenti sono stati al centro del Convegno nazionale “Close the Care Gap” tenutosi al Senato, con gli interventi del Ministro della Salute, Prof. Orazio Schillaci, e del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Prof. Silvio Brusaferro. Il Convegno si è svolto alla vigilia della Giornata Mondiale contro il Cancro (World Cancer Day), che si celebra il 4 febbraio. L’obiettivo dell’evento è stato quello di sensibilizzare i cittadini sulle differenze nell’accesso alle cure.