Paola Calò

Direttore UOC Salute mentale
Asl Lecce

 

L'infanzia, l'adolescenza e la prima giovinezza sono momenti cruciali per lo sviluppo di disturbi mentali, soprattutto per quel che riguarda il disturbo del controllo degli impulsi, il disturbo d'ansia, quello dell'uso di sostanze stupefacenti e il disturbo dello spettro psicotico. I disturbi dell'umore tendono invece a comparire di solito dopo i 20 di età.
I disagi in età adulta sono spesso manifestazioni di disturbi precedenti non arrivati all'attenzione, per questo è stato elaborato a Lecce un modello d'intervento precoce che si compone di un riconoscimento tempestivo e di successivi interventi specifici e adatti ai soggetti giovani, piuttosto efficace in termini di partecipazione nel tempo dei pazienti, ma che deve fare i conti con alcune criticità e difficoltà organizzative e strutturali che rendono più complesso venire incontro alle esigenze dei ragazzi.
Il Mmg e il pediatra possono svolgere un ruolo prezioso nell'invio ai servizi, se ne ravvisano la possibile utilità.
Questo argomento è stato trattato dalla dott.ssa Calò in una relazione nell'ambito del Congresso della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia (Sinpf), tenutosi a Milano a fine gennaio.