Michele Bartoletti
Professore associato di Malattie infettive,
Dipartimento di Scienze Biomediche,
Humanitas University, Rozzano (MI)
Tra gli antivirali che si sono resi disponibili per la cura del Covid, un ruolo importante è attribuito soprattutto a nirmatrelvir-ritonavir e remdesivir. Il primo si assume per via orale e può essere anche prescritto dal Mmg. Presenta alcune controindicazioni soprattutto a causa delle diverse interazioni farmacologiche con farmaci di uso comune. Per il remdesivir, somministrato per ev, è invece necessario avere a disposizione un centro infusionale, ma presenta meno controindicazioni e, effettuando il trattamento in ospedale, permette di tenere meglio sotto controllo il paziente.
Per le persone per cui sono indicati questi antivirali, cioè soprattutto immunodepressi, pazienti oncologici, pazienti con cardiopatia, pneumopatia, pazienti obesi, o con nefropatia, è importante interfacciarsi col proprio Mmg, che potrà prescrivere nirmatrelvir-ritonavir o, nel caso dovesse avere dei dubbi, indirizzare il paziente a un ospedale, soprattutto a un centro di malattie infettive, tenuto conto che il fattore tempo (inizio della cura entro 5-7 giorni) è fondamentale.