Paolo Bonanni
Membro del gruppo di lavoro “Vaccini” della Società Italiana di Igiene (Siti)
e Coordinatore Scientifico dell’alleanza scientifica “ Il Calendario per la Vita”
I vaccini contro il Covid basati sulla tecnica del DNA ricombinante, simili a quelli già ampiamente usati contro l’epatite o contro il papilloma virus, hanno dimostrato molta efficacia nei confronti della malattia. Tra le peculiarità, il fatto di essere adiuvati con matrix M, a base di saponine, in grado di stimolare una risposta molto vivace, la capacità di produrre una proteina spike intera, che potrebbe stimolare una risposta anticorpale più duratura e la possibilità di essere conservato in frigorifero, in maniera quindi più maneggevole e gestibile. Questo tema è stato approfondito all’interno della Tavola Rotonda dal titolo “The Future of Covid Vaccination” svoltasi nell’ambito della 17a edizione del World Congress on Public Health (WCPH), congresso organizzato ogni tre anni dalla World Federation of Public Health Associations (WFPHA).