Enrico Fassi
Dottorato di Ricerca in Scienze farmaceutiche
Università degli Studi di Milano
L’acido ellagico, un polifenolo naturale presente nella frutta e nella verdura come noci, frutti di bosco, lamponi, uva, melagrana, pistacchi e anacardi, è capace di inibire la formazione di biofilm, noto per permettere ai microorganismi, inclusi quelli patogeni, di sopravvivere in situazioni non ottimali.
A dimostrarlo uno studio, finanziato dal progetto GSA-IDEA (Progetto Grandi Sfide di Ateneo), recentemente pubblicato su Pharmaceutics, che ha coinvolto un team di ricercatori dell’Università degli Studi di Milano.
Il lavoro ha mostrato come l'attività microbiologica del polifenolo dipende dalla sua interazione con WrbA, una proteina enzimatica coinvolta nella formazione del biofilm batterico. Dallo studio è emerso che l'acido ellagico altera l'omeostasi redox mediata da WrbA, attraverso l'inibizione della sua funzione enzimatica.
Tali evidenze forniscono una base per future ricerche che esploreranno nuove strategie di lotta contro biofilm microbici patogeni attraverso l'utilizzo potenziale dell'acido ellagico e di nuove molecole naturali calibrate sul nuovo bersaglio proteico, con l’obiettivo di una mitigazione della proliferazione di batteri resistenti agli antibiotici.
Bibliografia
Ratti A, et al. Mechanistic Insights into the Antibiofilm Mode of Action of Ellagic Acid. Pharmaceutics 2023; 15(6), 1757. https://doi.org/10.3390/pharmaceutics15061757