Bianca Maria Piraccini
Direttore UOC Dermatologia,
IRCCS Policlinico Sant’Orsola,
Università degli Studi di Bologna
L'alopecia areata (AA) è una malattia autoimmune cronica che provoca la perdita di capelli, da chiazze ben definite sul cuoio capelluto alla perdita totale di capelli (alopecia totalis) fino alla perdita dei peli corporei di tutto il corpo (alopecia universalis).
È caratterizzata da un'insorgenza acuta della perdita di capelli e da un decorso imprevedibile. La ricrescita spontanea dei capelli è frequente nelle prime fasi della malattia, ma sono frequenti anche le ricadute. Coerentemente con la natura autoimmune, l'evoluzione è tipicamente recidivante e remittente e circa l'85% dei pazienti presenta episodi multipli. Di questa patologia si parla poco, ma ha gravi ripercussioni sulla stabilità emotiva, la vita privata e sociale di chi ne è colpito. Negli ultimi tempi si stanno aprendo nuove speranze di cura, come bariticinib, primo farmaco specifico approvato per il trattamento dell’alopecia areata severa negli adulti, e ora rimborsabile.