Roberta D'Ambrosio
Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Il decorso asintomatico dell’infezione rende l’epatite C difficile da rilevare e per questo è sottodiagnosticata. Eppure il suo decorso può nel tempo danneggiare progressivamente il fegato e aumentare il rischio di cirrosi e tumore. Per questo, e per il fatto che ora esistano cure estremamente efficaci, può essere utile fare lo screening per la ricerca dell’infezione, per consentire la guarigione di chi ne è affetto e per limitare i contagi.
Da questi presupposti nasce “Epatite C. Mettiamoci un punto”, campagna multicanale di sensibilizzazione per favorire una maggior conoscenza dell’infezione da HCV e dell’importanza del test di screening. La campagna ha inaugurato il suo viaggio a Milano, in concomitanza con il Congresso della Società europea di epatologia (EASL). A supportarla uno spot radiofonico, il coinvolgimento di influencer e www.epatitecmettiamociunpunto.it, sito per conoscere l’epatite C e le sue modalità di trasmissione.