EvdIl prof. Peter Schwartz è da molti considerato una leggenda vivente nel campo della cardiologia, in particolare per i suoi studi sulle aritmie fatali. A onorare il suo straordinario contributo nel campo medico, nel corso del congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC), svoltosi a Londra dal 30 agosto al 2 settembre, gli è stata conferita la medaglia d’oro ESC. Evd Il prof. Peter Schwartz è da molti considerato una leggenda vivente nel campo della cardiologia, in particolare per i suoi studi sulle aritmie fatali. A onorare il suo straordinario contributo nel campo medico, nel corso del congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC), svoltosi a Londra dal 30 agosto al 2 settembre, gli è stata conferita la medaglia d’oro ESC. Si tratta di uno dei massimi riconoscimenti medici mondiali.
Il prof. Schwartz dirige il Centro per lo Studio e la Cura delle Aritmie Cardiache di Origine Genetica e il Laboratorio di Genetica Cardiovascolare dell’Istituto Auxologico Italiano IRCCS di Milano.
Come recita la motivazione del prestigioso premio, “con oltre mezzo secolo di ricerca al suo attivo, il professor Peter J. Schwartz è uno dei massimi esperti mondiali nella relazione tra il sistema nervoso autonomo e le patologie cardiache potenzialmente letali, in particolare la sindrome del QT lungo, un'area in cui il suo lavoro ha rivoluzionato l'assistenza ai pazienti”.
“Il video mostrato durante la cerimonia di apertura alla presenza di quasi 5000 specialisti dall’Europa e dal mondo”, ha detto il prof. Schwartz commentando l’importante riconoscimento , “e le parole del prof. Franz Weidinger, presidente della Società Europea di Cardiologia, hanno mostrato non solo l’importanza del mio lavoro e di quello del mio gruppo di medici e ricercatori, ma anche quello di Auxologico dove lavoro dal 2013, come centro di eccellenza a livello mondiale per la cura, gestione e ricerca della sindrome del QT lungo”.