Molise: no alla demedicalizzazione delle postazioni 118
"La mancanza dei medici del 118 non si può giustificare - continua la nota - così come fanno Regione Molise e Asrem attribuendola ad una carenza più generale dei medici a livello nazionale; i cittadini, invece, vorrebbero sapere le ragioni vere del perché nessuno abbia risposto al bando di assunzione. Siamo convinti che alla base della diserzione al bando di assunzione via sia la lungaggine decennale di attesa che determina non più conveniente la partecipazione al bando stesso per colleghi prossimi al pensionamento. Il 118 rimane, invece, un servizio medico importante per la popolazione, soprattutto per quella che risiede in aree distanti dai centri ospedalieri. I cittadini con il 118 possono contare su un medico presente 24/24 ore sul territorio, che rappresenta una garanzia sia per gli anziani, che per le famiglie che risiedono nei piccoli paesi. Senza più il 118 si aumenta, inoltre, il rischio di spopolamento d’intere aree della regione perché gli anziani, per le cure, vengono trasferiti presso comini più grandi e le famiglie vanno via".
"In Molise - sottolinea il comunicato - è bene ricordarlo , vi sono per la medicina di urgenza anche le "postazioni India" che rappresentano un modello operativo del servizio di emergenza 118 in cui l'equipaggio dell'ambulanza è composto da infermiere, autista e soccorritore, ma senza la presenza di un medico a bordo. La trasformazione di alcune postazioni in assetto India ha suscitato preoccupazioni tra i sindaci e le comunità locali, che temono un peggioramento della qualità del servizio di emergenza. In questo senso vorremmo sapere quanti siano stati gli accessi in più per la medicina di emergenza -urgenza attraverso le postazioni India. La Regione Molise dovrebbe chiarire, una volta e per tutte, quanto è stato risparmiato passando da 96 medici 118 a 30 medici 118, perchè chiudere una postazione equivale a risparmiare 300.000 euro all’anno, ma nonostante questi risparmi la nostra sanità è sempre in deficit".
"La nostra impressione - conclude il comunicato - è quella che la Regione Molise abbia una scarsa conoscenza del sistema 118".