Nella missiva Fimmg sottolinea la necessità di una programmazione lungimirante per la sanità territoriale, evidenziando il rischio di ritardi nell’attuazione delle politiche sanitarie e nella riorganizzazione delle cure primarie. L’associazione chiede che nel bilancio di previsione 2026 venga previsto uno stanziamento adeguato per la Medicina generale (Mg), così da rendere operative le misure che saranno definite nel nuovo Air. Con questa lettera, la Fimmg Lazio lancia un appello diretto alla politica regionale affinché si dia priorità alla Mg, considerata il primo presidio di salute per i cittadini. L’auspicio è che la Regione Lazio possa allinearsi alle buone pratiche già adottate altrove, evitando di lasciare indietro un settore strategico per la salute pubblica.
Il testo integrale della lettera aperta
Alla cortese attenzione del Presidente della Regione Lazio e della Giunta Regionale
Egregi,
la Regione Lazio si appresta a presentare il bilancio di previsione per l’anno 2026. È un passaggio cruciale, che deve tener conto non solo delle esigenze immediate ma anche della necessità di programmare in modo lungimirante il futuro della sanità territoriale.
A due anni dalla firma del nuovo Accordo Collettivo Nazionale (aprile 2024), non è ancora iniziata la trattativa per il nuovo Accordo Integrativo Regionale (Air ), strumento indispensabile per tradurre sul territorio le linee guida e le innovazioni previste a livello nazionale.
Molte altre Regioni italiane hanno già provveduto ad approvare il proprio Air , avviando così il processo di riassetto e potenziamento delle cure primarie e territoriali. Nel Lazio, invece, questo percorso non è ancora partito, con il rischio concreto di accumulare ulteriore ritardo e di lasciare i cittadini privi dei miglioramenti attesi.
Chiediamo pertanto al Presidente e alla Giunta regionale di:
1. Prevedere nel bilancio 2026 un congruo finanziamento dedicato alla medicina generale e alle cure territoriali.
2. Avviare senza indugio il tavolo di confronto per la definizione dell’Air.
3. Allineare la Regione Lazio alle buone pratiche già adottate da altre Regioni.
La Medicina generale è il primo presidio di salute per i cittadini. Ogni ritardo nella sua riorganizzazione non solo rallenta l’attuazione delle politiche sanitarie, ma rischia di compromettere la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni.
Confidiamo in un impegno concreto, rapido e lungimirante, affinché la Regione Lazio sappia dare un segnale forte di attenzione e responsabilità verso la medicina generale e la sanità territoriale.
Con osservanza
Fimmg Regione Lazio
Fimmg Regione Lazio